Un pilota è rimasto tragicamente ucciso questa mattina, proprio mentre stava prendendo parte ad una gara alla guida della sua vettura
Un’altra tragedia macchia il mondo dei motori. Un pilota è rimasto drammaticamente ucciso questa mattina, proprio mentre stava partecipando ad una gara.
È accaduto in Australia, nel corso del rally Targa Tasmania, a seguito di un incidente avvenuto nel corso della prova speciale Mount Arrowsmith, che si stava disputando alle 10 ora locale.
Shane Navin morto durante il rally Targa Tasmania
La vittima è Shane Navin, rimasto coinvolto nel capottamento della sua Maxda Rx-7 del 1979, con cui stava correndo. Inutili si sono rivelati i soccorsi del personale medico, prontamente giunto sul posto: i sanitari non sono infatti riusciti a rianimare il pilota, che è stato dichiarato deceduto direttamente sulla scena dello schianto.
Il suo navigatore Glenn Evans, anch’egli naturalmente a bordo della vettura incidentata, è stato anche lui sottoposto ad esami da parte dei medici, che lo hanno trovato tuttavia completamente (e quasi miracolosamente) illeso.
Il lutto dell’automobilismo australiano
A rendere noto il funesto esito del botto sono stati gli stessi organizzatori della gara, attraverso un comunicato stampa: “Non ci saranno ulteriori dichiarazioni da parte del rally Targa Australia, poiché ora le valutazioni spettano al medico legale”, si legge nella nota. “La famiglia di Shane ha richiesto che si rispetti la loro privacy in questo momento”.
Il primo commento giunto è quello dell’amministratore delegato della corsa, Mark Perry: “Questo è un momento molto triste per la comunità del Targa“, ha dichiarato. “Shane era un membro molto amato e ammirato della famiglia della nostra corsa. Inviamo le nostre condoglianze più sentite alla sua famiglia e ai suoi amici alla luce di questa dolorosa perdita”.