La MotoGP continuerà con i motori benzina anche per i prossimi anni, ma il futuro spinge a cambiamenti radicali.
Come si evolverà il futuro della MotoGP? La Formula 1 monta motori ibridi già da molto tempo, il Rally li utilizzerà dal prossimo anno. Nel Motomondiale si persiste sui motori benzina e a breve termine non sono previsti cambiamenti, anche se Dorna sta puntando molto sulla MotoE dove vengono impiegati propulsori 100% elettrici. In MotoGP vengono utilizzati motori a benzina da 1.000 cc in gradi di erogare intorno ai 300 CV e a cui tutti sembrano voler restare legati.
A cominciare dal managing director Yamaha Lin Jarvis, tecnico di vecchia scuola: “Ovviamente è una domanda interessante per un marchio come Yamaha in futuro”, dice l’inglese al BlackBook Business Forum e fa un confronto: “Secondo me, l’industria motociclistica è in ritardo rispetto all’industria automobilistica”. Infatti non bisogna dimenticare che la MotoGP è una vetrina per il mercato delle due ruote. “In MotoGP lavoriamo con motori a combustione interna potenti e altamente efficienti. Dobbiamo ottenere più potenza possibile da un carburante limitato. Questo ha anche dei vantaggi per i motori stradali, perché utilizziamo i motori più efficienti”.
Dal 2019 è partito il Mondiale MotoE con prototipi più pesanti, meno potenti, senza rumore e con un’autonomia limitata. Cosa accadrà fra alcuni anni alle classi MotoGP, Moto2 e Moto3? Difficile dare una risposta, di certo bisognerà fare i conti con le esigenze del mercato. “Saranno ancora motori a combustione, motori ibridi o una tecnologia completamente diversa? Dorna sta promuovendo la MotoE. Lo guardiamo con interesse. Ci sono vantaggi e svantaggi nel guidare con i motori elettrici”, ha aggiunto Lin Jarvis. “Sono un appassionato della benzina perché sono vecchio”, scherza il boss Yamaha. “Le emozioni sono molto importanti per il nostro sport: il suono e la velocità. Questo fenomeno, che genera un motore a combustione interna è difficile da riprodurre”.
Alla fine ci sarà un cambiamento e sarà inevitabile. “La tendenza è comunque in arrivo. Stimo che vedremo lo sviluppo di nuove tecnologie di guida in cinque anni”.
La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…
Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…
Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…
Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…
Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…
Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…