MotoGP, Luca Marini: “Entriamo nel vivo della stagione”

Luca Marini arriva a Jerez, un circuito dove l’anno scorso ha brillato in Moto2. L’obiettivo è archiviare l’occasione mancata a Portimao.

Luca Marini

Luca Marini approda a Jerez per provare ad alzare ulteriormente l’asticella. A Portimao si è reso autore di una grande qualifica riuscendo a partire dalla terza fila, ma in gara non è riuscito a confermare le buone sensazioni chiudendo al 12° posto nonostante le varie cadute. Il rookie Ducati è stato molto severo nei giudizi su stesso, alla fine della gara si è detto molto arrabbiato per l’opaca prestazione.

In Spagna vanta grandi ricordi: nel 2020 ha centrato vittoria e podio in Moto2. Quest’anno arriva da esordiente in classe regina, ma gli obiettivi sono ugualmente prestigiosi. “Arriviamo a Jerez dopo il buon weekend di Portimao. Entriamo nel vivo della stagione con le storiche piste europee che tutti i piloti conoscono molto bene dalle categorie inferiori. Sono curioso di girare su questo tracciato con la MotoGP: rispetto a Portogallo e Qatar, è più stretto, corto e sarà forse più difficile prendere il ritmo. Ripartiamo da quanto fatto a Portimao – aggiunge Luca Marini – per ritrovare subito le sensazioni positive che avevamo lì e fare la miglior gara possibile”.

Sarà uno scenario magnifico per ospitare il quarto appuntamento stagionale. Jerez è un layout che spinge ad esaltare le proprie qualità personali e qui Luca Marini può fare la differenza. “Luca ha centrato importanti risultati l’anno scorso in Moto2 – sottolinea il team manager Ruben Xaus -. Sarà una buona base da cui partire per riuscire a trovare la messa a punto della sua Ducati quanto prima e poi poter lavorare al meglio sui dettagli e la fiducia sull’avantreno in ottica gara. Allungare la performance della gomma nelle fasi finali può essere un obiettivo. A Portimao è quello che ci è mancato per poter avvicinare la Top10 oltre i punti”.

Luca Marini
Luca Marini a Portimao
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