Volkswagen avvia la costruzione di un nuovo stabilimento in Cina per la realizzazione di soli veicoli elettrici.
Il Gruppo Volkswagen ha inaugurato l’avvio del progetto per la costruzione di un nuovo stabilimento in Cina per la realizzazione di veicoli 100% elettrici, dopo il completamento degli stabilimenti di Anting e Foshan. Il termine dei lavori è previsto per la metà del 2022, mentre entrerà a regima un anno dopo. Un progetto che la dice lunga sulla mobilità futura del marchio tedesco e internazionale. Infatti, l’obiettivo per il 2025 è di costruire fino a 1,5 milioni di auto elettriche l’anno.
La nuova area prevede la costituzione di un’area carrozzeria completamente nuova, che ricoprirà 1/4 della superficie totale prevista in circa 500mila mq. E la svolta green partirà già a monte, nel senso che verranno utilizzate strategie di risparmio energetico come parte dell’impegno globale per ridurre le emissioni totali di CO2, con l’uso di attrezzature di produzione a basso consumo energetico. Nei pressi del nuovo stabilimento sorgerà anche la costruzione di una struttura dedicata ai fornitori di batterie e componenti.
Volkswagen Anhui prevede l’impiego di circa 500 persone entro il 2025, con una particolare attenzione ad R&D e alle innovazioni ingegneristiche. La gamma di prodotto di Volkswagen Anhui si rivolgerà a un target giovane e sarà caratterizzata da veicoli elettrici basati sulla piattaforma MEB del Gruppo, offrendo veicoli che incarnano lo spirito Volkswagen, all’insegna di un design moderno, dell’affidabilità e del valore duraturo. “Volkswagen Anhui è destinata a diventare un hub globale per l’innovazione della mobilità elettrica e un pilastro della strategia di decarbonizzazione del Gruppo – ha spiegato Stephan Wöllenstein, CEO di Volkswagen Group China -. Poiché la Cina è il principale mercato a livello mondiale per i New Energy Vehicles, dobbiamo rafforzare la nostra competenza locale, e Volkswagen Anhui è una parte significativa di questo processo”.