Lewis Hamilton ha annunciato che si unirà questo weekend al boicottaggio dei social network, con un intento molto nobile
Recentemente, in MotoGP, ha fatto molto rumore l’annuncio di Maverick Vinales, che ha deciso di lasciare Twitter. Ieri, anche Lewis Hamilton ha annunciato la sua intenzione di boicottare i social network: una scelta davvero insolita, presa da un personaggio molto attivo specialmente su Instagram, dove vanta oltre ventidue milioni di follower.
Hamilton vorrebbe infatti aderire allo sciopero dei social media indetto dalle squadre di calcio inglesi, ma a cui si sono uniti anche altri sport come il cricket e il rugby, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sul razzismo e sulla discriminazione online. Il blackout avverrà da questo venerdì pomeriggio a lunedì, fino alla mezzanotte.
Alla vigilia del Gran Premio del Portogallo di Formula 1, che si terrà proprio nel corso dello stesso weekend, Hamilton, che a sua volta è una voce molto attiva contro il razzismo, ha espresso tutto il suo sostegno a questa iniziativa.
“Non ho previsto nulla, ma credo che sia chiaro che il razzismo continua ad essere un problema”, ha dichiarato il campione del mondo in carica. “Le piattaforme di social media devono fare di più per risolverlo. Tramite i loro algoritmi dovrebbero intraprendere delle azioni per creare una società più antirazzista. Sono totalmente a favore di questa iniziativa. Se la mia adesione aiuterà a mettere pressione sulle piattaforme per aiutare questa lotta, sono felice di farlo. Probabilmente mi unirò anche io”.
Lui stesso ha vissuto esperienze di questo genere in gioventù: “Fui soggetto ad abusi molto, molto tempo fa, quando ero più giovane e leggevo i social media, come molte persone, cercando di contattare gli altri. Ho imparato a capire che non si può leggere ogni commento e non lo si può prendere sul personale. Se lasci che queste cose ti tocchino, possono rovinare la tua giornata. Per un periodo dovetti allontanarmi e, in generale, non vado in cerca di validazione sul web. Non penso di averne bisogno: ho uno straordinario sostegno dai tifosi che mi seguono e di questo sono super grato”.
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