Prima caduta in gara per Enea Bastianini a Jerez de la Frontera. All’origine della scivolata in curva 2 forse un errore personale.
Prima caduta in gara MotoGP per Enea Bastianini che è scivolato in curva 2 dopo 14 giri. Una lezione che servirà per il futuro, un errore personale che gli è costato caro, considerando che stava per inanellare un buon passo gara ed era in lotta per la top-10 con Marc Marquez.
Ancora una volta la partenza resta il tallone d’Achille del campione di Moto2, ma migliora progressivamente il feeling con la sua Ducati Desmosedici GP19. “Come sempre sono partito male perché ho avuto un po’ di problemi, poi ho preso il mio ritmo, riuscivo ad andare forte e a sorpassare e dopo 4 o 5 giri ho passato Marc, poi sono andato fuori e mi ha ripassato. Avevo ripreso un bel ritmo sull’1’38″5 e credo che giro dopo giro avrei potuto fare qualcosina meglio. Peccato, la scivolata alla curva 2 non ci voleva, potevamo fare una bella gara. Il lato positivo è che siamo competitivi rispetto a venerdì e sabato che non trovavamo la squadra”.
Non sono previsti grandi aggiornamenti per domani, ma soltanto soluzioni di ergonomia e assetto. “Domani ci saranno i test, magari proveremo qualche soluzione nuova, adesso guarderemo, ma ero contento della moto e del lavoro che abbiamo fatto”. Infine il rookie del team Avintia Esponsorama ammette che forse dietro la caduta possa esserci un errore personale… “Sono caduto nel mezzo della curva, ho tenuto un po’ più il freno… però amen. Non vorrei che sia caduto perché ho tenuto il piede troppo sopra il freno… che fregatura! Alla partenza abbiamo avuto un problema in griglia”.
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