Molti piloti di MotoGP hanno dovuto abbandonare (o saltare del tutto) i test di oggi a Jerez per colpa di inconvenienti fisici
La giornata di test di MotoGP scopre mezza griglia di partenza alle prese con vari acciacchi. Sono in molti, infatti, i piloti che hanno dovuto interrompere anzitempo le prove svolte a Jerez de la Frontera per colpa di problemi fisici.
Per non parlare di chi non vi ha preso proprio parte, come Fabio Quartararo. A seguito del forte dolore al braccio destro che lo ha fatto crollare nel Gran Premio di Spagna di ieri, il francese ha rinunciato a salire sulla sua Yamaha, preferendo volare a Marsiglia per svolgere accertamenti medici. L’impressione è che le sue difficoltà siano legate alla sindrome compartimentale, per la quale fu operato già nel 2019, e che potrebbe dunque finire di nuovo sotto i ferri già nelle prossime ore.
Espargarò, Marquez e Rins tutti acciaccati
Un problema analogo riguarda Aleix Espargarò, che dopo aver compiuto dodici giri oggi è partito da Jerez in direzione Barcellona, dove anche lui sarà controllato. Non si esclude un intervento chirurgico pure nel suo caso: situazione alla quale ricorse già nel 2009.
Ha dovuto gettare la spugna persino Marc Marquez, che di tornate nel corso del collaudo odierno ne ha portate a termine appena sette. Il suo collo, infatti, è completamente bloccato a causa della caduta di cui è stato vittima sabato. Stando alla Honda si tratterebbe solo di un inconveniente muscolare, dunque non sarebbero necessari ulteriori esami.
“A causa dello sforzo di ieri in gara, oggi mi sono svegliato con contratture a livello cervicale, della spalla e del braccio destro”, ha spiegato il Cabroncito. “Abbiamo provato a iniziare il test, ma in seguito mi sono reso conto dei limiti fisici che mi impedivano di proseguire. Devo recuperare per tornare al meglio possibile a Le Mans“.
Infine c’è Alex Rins, che anche lui ha terminato i test qualche ora prima degli avversari, per colpa di un problema alla spalla riportato nella scivolata durante le ultime prove libere. “Avverto un dolore simile a quello dell’anno scorso (quando si infortunò proprio a Jerez, ndr), anche se meno intenso”, ha spiegato ai giornalisti. “Ora dovrò farmi controllare dai dottori Mir e Charte e comprendere la situazione, per essere a posto in vista di Le Mans“.
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