Alex Marquez non si scoraggia dopo il brutto inizio di campionato. A Le Mans il due volte campione del mondo proverà a riscattarsi.
Inizio di stagione da dimenticare per Alex Marquez, che ha rimediato tre cadute in quattro gare. A Jerez non ha mai trovato un buon feeling con la sua RCV: nelle qualifiche non è andato oltre il 20° posto, poi domenica è caduto in curva 6 dopo un contatto con Iker Lecuona al primo giro. “La verità è che non sono stato in grado di fare un solo giro, la gara è stato un disastro. Sono partito bene e ho recuperato alcune posizioni nelle prime curve, ma quando ho provato a superare Lecuona alla curva 6, quando sono entrato ho avvertito un impatto molto forte. Sono triste e incazzato, è stato anche un incidente molto duro e ad alta velocità”.
Bisogna mantenere alto il morale e pensare solo al prossimo round in Francia fra una settimana. Fortunatamente il duro colpo non ha causato conseguenze fisiche, salvo qualche livido sulle braccia. A Le Mans proverà a riscattarsi dopo il pessimo inizio di Mondiale. “La verità è che non è facile, ma è qualcosa che devo accettare. Devo essere concentrato e continuare a lavorare. È vero che non siamo sulla buona strada e l’inizio non è buono, ma la stagione è lunga, ci sono 16 gare e tutto può cambiare. Continuiamo a rimanere motivati al 100%, quindi spero che possiamo cambiare un po’ le cose dopo le prossime prove libere”.
La Honda RC213V non è una moto facile da comprendere, specie sull’avantreno, che ha causato diverse cadute anche ai colleghi del marchio. “E’ facile sbagliare. Sinceramente penso che sia cambiata molto la moto, non riesco a prendere il mio stile di guida – ha aggiunto Alex Marquez -. Non dobbiamo entrare in un momento critico o lasciare che il panico prenda il controllo su di noi, ci sono cose che si fanno bene e altre che cercheremo di capire per avere una performance migliore”.