Nel momento più nero della carriera di Valentino Rossi, a difenderlo con passione ci pensa lo storico telecronista della MotoGP, Guido Meda
Un intervento appassionato, un articolo sincero e scritto con il cuore, quello che Guido Meda ha dedicato a Valentino Rossi e alla crisi che sta attraversando in questo inizio di stagione 2021.
La storica voce della MotoGP non ci sta ad assistere agli attacchi dei tifosi delusi contro il Dottore. Per questo motivo si è rivolto direttamente a loro, predicando sentimenti di rispetto, vicinanza e soprattutto gratitudine nei confronti di un uomo che, comunque vada a finire, ha dato tantissimo al mondo del motociclismo.
“Sono buoni tutti ad idolatrare quando le cose vanno bene”, scrive il telecronista e vicedirettore di Sky Sport sul sito della televisione satellitare. “Provare a stappare questo guaio, comunque vada, è una sfida certo meno eclatante delle altre, ma per Valentino altrettanto significativa. È quella che ha scelto stavolta. Poi si vedrà, capirà, dirà. Ha accettato il posto in un team clienti cedendo il proprio senza proteste. Lavora per sè e per i suoi amici più freschi. In tre GP storti non ha mai cercato scuse. Anzi, vi sfidiamo proprio a trovarne una”.
Guido Meda sostiene Valentino Rossi in crisi
Meda, insomma, ha scelto di restare dalla parte del nove volte iridato, nonostante le sue difficoltà (anzi, potremmo dire, con ancor più forza proprio per questo motivo). E invita anche tutti gli appassionati italiani delle due ruote a fare la stessa cosa: a non abbandonare frettolosamente il carro di Vale ora che non è più quello del vincitore.
“Sostenere Rossi adesso, adesso che è difficile, è un’occasione da cogliere, magari per essere originali, ma soprattutto per essere grati”, prosegue. “Davvero non vi ricordate chi è? Oppure: davvero volete solo comodamente ricordare chi era? Davvero lo scaricate proprio adesso? E se la difficoltà fosse solo banalmente tecnica, sua e del suo team, e l’età non c’entrasse nulla? Lasciate le considerazioni, piccole, a chi fino a qui non lo ha capito e non lo capirà mai”.
LEGGI ANCHE —> “Valentino Rossi sarebbe in testa se la MotoGP facesse solo una cosa”