Tony Cairoli proverà a dare l’assalto al titolo MXGP 2021. Ma dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita e un problema al ginocchio.
Tony Cairoli proverà a dare l’assalto al decimo titolo mondiale di Motocross nel 2021. Le sue condizioni fisiche non sono ancora perfettamente ottimali, dopo l’intervento subito al ginocchio alla fine del 2020, costringendolo a saltare gli Internazionali d’Italia. Da qui al 13 giugno, prima gara stagionale in Russia, c’è però ancora tempo per recuperare. Il pluricampione di Patti dovrebbe arrivare in buona forma ai nastri di partenza. “Per me è importante sentirmi meglio con il ginocchio in modo da poter provare qualcosa quando sono a un livello decente”.
La concorrenza sarà agguerrita e formata non dai soliti nomi noti come Tim Gajser e Jeffrey Herlings, ma anche il compagno di squadra Jorge Prado, Jeremi Seewer, Thomas Olsen e Ben Watson. E Tony Cairoli si sente in grado di poter lottare per il titolo iridato? “Penso che dipenda dal ginocchio. Lo scorso anno non ero pronto con la spalla. E quando la spalla è migliorata, il ginocchio è peggiorato! Quindi nel 2020 non ho potuto guidare al mio miglior livello – racconta il campione siciliano -. Quando sono in buona forma so che posso ancora correre le vittorie. Ma il mio obiettivo principale è la Coppa del Mondo, è quello a cui sto lavorando”.
Al suo fianco Jorge Prado, ora l’ingresso del connazionale Mattia Guadagnini... “Mattia è ovviamente molto sotto pressione in questo momento. È arrivato al Mondiale MX2 dal Campionato Europeo e ha il potenziale per entrare nella top 3. Le aspettative sono alte. Non sarà facile per lui. Una volta ero al suo posto – ha concluso Tony Cairoli -. Ma finora per lui è andata bene, ha lavorato molto. Penso che le prime gare saranno dure, ma una volta che entrerà nel vivo arriveranno anche i risultati”.
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