Perez rivela il suo desiderio per la stagione 2022 e il talent scout Red Bull Marko sembra essere d’accordo. 
Sebbene conscio di quanto successo ai suoi predecessori Gasly e Albon, triturati dalla pressione di avere vicino un compagno scomodo come Verstappen, Sergio Perez ha ammesso di desiderare il rinnovo di contratto.
Chiamato da Christian Horner per un solo anno con l’obiettivo di aiutare la squadra a portare a casa punti pesanti, il messicano fino ad ora non ha deluso. Ecco perché la sua permanenza a Milton Keynes per la stagione della rivoluzione tecnica potrebbe non essere una possibilità tanto remota.
“Per il momento è troppo presto per pensare a ciò che farò, ciò che conta è divertirsi a lavorare. E personalmente amo la cultura di questo team. E’ molto differente rispetto a quella a cui ero abituato. Vedremo come si evolverà la nostra relazione, ma spero davvero si possa proseguire assieme”, le parole del messicano a Motorsport.com.
E dopo tutto come dargli torto. Chi frequenta il paddock sa bene che il clima nell’equipe energetica è piuttosto diverso dalle altre. Il personale è molto giovane e c’è sempre aria di festa. Basti vedere che ogni qualvolta termina una giornata dal loro box parte la musica a palla.
Ad agevolare la permanenza di Checo a Milton Keynes anche la sua flessibilità in termini di stile di guida e la sua apertura ad andare incontro ad una tipologia di vettura più vicina a Mad Max.
“Se lui è veloce posso esserlo anch’io. Devo soltanto cercare di adattarmi”, ha argomentato.
Felice dei continui progressi dimostrati dal suo ultimo acquisto il talent scout Helmut Marko ha sottolineato come al driver di Guadalajara manchino ormai soltanto un paio di decimi per raggiungere il compagno di garage. “Ha senz’altro margini di miglioramento” ha asserito a Sport 1, ben contento di aver scaricato Pierre prima e Alex poi. 
Chiara Rainis
