Leclerc non risparmia il suo ex compagno di squadra Vettel e dalla Spagna sostiene che senza di lui nel box Ferrari il clima è più sereno.
Hanno fatto finta di andare d’accordo per non rovinare quel briciolo di equilibrio che ancora c’era in una scuderia di Maranello in forte crisi per il tracollo tecnico improvviso e inaspettato verificatosi dopo l’affaire motore della SF90, ma in realtà Leclerc e Vettel non si sono mai particolarmente piaciuti. Troppo distanti per età e carattere. Troppo bramoso di imporsi il monegasco e di difendere i galloni di campione il tedesco. Ecco perché non stupisce che dal Montmelo Charles abbia sottolineato come il clima all’interno del team Ferrari, oggi, senza Sebastian, sia piuttosto diverso.
“Non saprei dire cosa non abbia funzionato lo scorso anno, di certo Sainz è un bravo ragazzo e un grande lavoratore”, ha affermato ad RTL il #16 rimanendo comunque sul vago. “Abbiamo trascorso parecchio tempo assieme prima della stagione cercando di portare dalla squadra nella giusta direzione. Finora la nostra è stata una collaborazione costruttiva”.
Qualche cenno di recupero, ma non è abbastanza
Pace e amore in Casa Ferrari, dunque, anche se certamente molto è legato alle prestazioni che tardano ad arrivare e che stanno costringendo i due a lottare per piazzamenti non certo di primo piano.
“E’ frustrante fare così fatica a vincere o salire sul podio”, ha infatti considerato il 23enne riconoscendo quanto la strada per la ripresa sia ad oggi lunga e tortuosa.
“In ogni caso se facciamo una comparazione con il 2020, le prime tre gare sono state positive”, ha poi provato a guardare il bicchiere mezzo pieno. Ad alzare il morale del Predestinato non solo la classifica, ma anche i riscontro cronometrici ottenuti a Barcellona, circuito esemplare per il resto del calendario. “Siamo nel gruppo con McLaren, Alpine e Alpha Tauri. Se faremo tutto bene, sono certo che riusciremo a precedere gli avversari del centro gruppo”, ha chiosato fiducioso.
Chiara Rainis