Il tecnico del team Petronas SRT Ramon Forcada spiega alcune caratteristiche della Yamaha M1 ed esalta lo stile di guida di Fabio Quartararo.
La Yamaha YZR-M1 ha dimostrato di essere una moto competitiva su ogni tracciato, a patto di riuscire a partire davanti. Vinales e Quartararo hanno ottenuto tre vittorie su quattro gare e la quarta è sfumata per un problema al braccio destro del francese mentre era in testa al gruppo. I tecnici di Iwata hanno amplificato uno dei punti di forza della moto, la percorrenza in curva, capace di contrastare la potenza delle Ducati Desmosedici GP21.
La M1 non è ancora il prototipo perfetto, dal momento che ancora riscontra difficoltà nei sorpassi. Per rendere la vita più facile ai suoi piloti è necessario partire davanti e Fabio Quartararo è partito dalla prima fila in tre delle prime quattro gare dell’anno, conquistando anche due pole position. Invece Maverick Viñales non ha brillato come Fabio nelle sessioni di qualifiche e questo gli ha reso l’inizio di campionato più difficile vincendo solo nel Gran Premio del Qatar, dove è partito terzo in griglia.
A differenza di moto come la Ducati o la Suzuki, la Yamaha perde in uscita di curva e deve quindi recuperare in fase di frenata, oltre ad avere un gap di oltre 10 km/h di top speed sui rettilinei rispetto ai motori V4. Inoltre da tempo i piloti del marchio spingono per avere il nuovo sistema holeshot anteriore e posteriore, così da non perdere metri preziosi alla partenza, dove le Desmosedici fanno la differenza.
Ramon Forcada, capotecnico di Franco Morbidelli, spiega perché la Yamaha soffre così tanto quando si tratta di sorpassare una delle sue rivali. “La questione della conduzione è complicata, soprattutto senza dati”, afferma il catalano su Twitter. “Le moto senza grande potenza, e quindi senza grandi accelerazioni, vanno sempre meglio con pista libera. Se ‘sacrificano’ la loro linea sarà difficile per loro recuperare all’uscita della curva”.
La differenza la fa anche un talentuoso Fabio Quartararo con il suo stile di guida: “Attualmente è il pilota Yamaha più veloce in curva, anche più veloce di Jorge Lorenzo; in curva non dipende tutto da le gomme”, ha aggiunto Ramon Forcada a chi gli chiede se l’attuale carcassa Michelin sia più dannosa per i piloti caratterizzati dalla loro velocità in curva, opinione che il tecnico non condivide.
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…
Max Verstappen può già chiudere la battaglia mondiale sul tracciato cittadino del Nevada. L’olandese ha…
Nonostante Max Verstappen sia tornato a dettar legge in F1, non c’è una atmosfera rilassata…
Charles Leclerc non ha digerito quanto accaduto negli ultimi week-end ed ha mandato una frecciata…
La Yamaha ha chiuso la seconda stagione consecutiva senza vittoria, ma nel test di Barcellona…