La prestazione opaca di Bottas al Montmelo fa pensare che il suo futuro non sarà in Mercedes. E Wolff fa un altro nome oltre a Russell. 
Valtteri Bottas può cominciare a tremare. L’ennesimo GP incolore messo in scena al Circuit de Catalunya se non corretto immediatamente da un’inversione di tendenza potrebbe essere stato la classica goccia che fa traboccare il vaso. Salito sul terzo gradino del podio per merito quasi esclusivo della sua W12, il finlandese è stato ripreso più volte dal suo ingegnere che lo incitava a dare di più, ma alla fine non è mai stato capace di tirare fuori una punta d’orgoglio, se non quando invitato a lasciar passare il più competitivo Hamilton.
Bravo a non rendere agevole la manovra, da lì in avanti il #77 è tornato in letargo. Una débâcle che ha infastidito il muretto Mercedes, già irritato per le sue performance altalenanti dei round precedenti.
Line-up tutta nuova per la Stella nel 2022?
Analizzando le quattro gare finora disputate emerge lampante un fatto: la scuderia tedesca poggia tutta su Lewis. Ecco perché, qualora il britannico optasse per il ritiro l’anno prossimo, la formazione potrebbe cambiare al 100%.
Se George Russell sembra un nome scontato anche alla luce delle belle cose che sta facendo vedere con la Williams, sia in qualifica, sia in corsa, nelle ultime ore il boss Toto Wolff ha accennato ad un altro pilota da affiancare al talentuoso 23enne, ossia Ocon.
“Esteban è uno dei nostri driver”, ha ricordato a Motorsport.com aprendo ad un ingaggio del francese. “Inoltre con Renault siamo in ottimi rapporti. Oggi abbiamo una coppia di piloti, ma il campionato venturo potrebbe essere diverso”.
Impressionato dai risultati ottenuti in questo avvio di mondiale 2021 dal #31, il dirigente austriaco si è così sbilanciato: “In Alpine sta crescendo e facendo bene”. E chissà che questo periodo di “apprendistato” non possa rivelarsi cruciale per la sua promozione nelle Frecce Nere. 
Chiara Rainis
