Bottas è un buon “porta borracce”. L’amara considerazione dell’ex F1

Bottas nell’occhio del ciclone dopo quattro GP incolore. Il finlandese si sta giocando la conferma in Mercedes per il 2022.

Valtteri Bottas (Photo by Mark Sutton — Pool/Getty Images)

Come sarà la formazione delle Frecce Nere l’anno prossimo sono in molti a chiederselo. Di recente Toto Wolff non ha escluso un cambio radicale con la probabile acquisizione dell’attuale Williams Russell e del portacolori della Renault Alpine Ocon, entrambi legati a Mercedes in qualità di Junior.

Per avere una risposta definitiva almeno per quanto riguarda uno dei due sedili non dovremmo aspettare ancora molto, visto che nei giorni scorsi Hamilton ha parlato dell’estate come termine massimo per una sua decisione. Diversamente il futuro di Bottas resterà in bilico un po’ più a lungo. Nei 4 GP finora disputati il finlandese non ha convinto, anzi, è sembrato ancora più in crisi rispetto al 2020. Capace di salire sul podio primariamente per merito della macchina, il#77 potrebbe saltare a fine campionato qualora non dovesse dimostrare di valere un volante così prestigioso.

Squadra che vince non si cambia

Convinto che i tedeschi dovrebbero fare di tutto per tenere Ham e Valtteri, anziché rivoluzionare la loro line-up, si è invece detto l’ex F1 Marc Surer, secondo cui le voci relative all’arrivo del Principe George a Brackley sarebbe frutto della fantasia degli inglesi.

“Trovare un’alternativa significa danneggiare l’equipe, perché il finnico è un ottimo porta borracce”, ha sostenuto a Sport 1 riportando alla mente certi commenti dell’ex boss Ferrari Arrivabene. In pratica il driver di Nastola sarebbe il classico appoggio senza pretese, che non si irrita o scompagina se costretto ad accordarsi al capitano. “E’ il numero 2 ideale. Viene spesso criticato perché vince poco, ma ha la pellaccia. Non è uno che vola alto, ma nei giorni buoni può essere imbattibile”, ha concluso facendo la comparazione con la Red Bull e la sua difficoltà a trovare un nome valido da affiancare allo scomodo Verstappen.

Valtteri Bottas (©Getty Images)

Chiara Rainis

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