“Joan Mir sente la pressione”: Schwantz dà un consiglio al campione

Kevin Schwantz, leggenda della Suzuki e del Motomondiale, consiglia Joan Mir per fare un salto di qualità e migliorare i suoi risultati.

Joan Mir
Joan Mir (Getty Images)

Vincere un titolo in MotoGP difficile e riconfermarsi campione lo è ancora di più. Joan Mir, dopo il trionfo del 2020, ha voglia di dimostrare che il successo avuto lo scorso anno non è stato “casuale”.

In questo avvio di Mondiale 2021 ha conquistato solamente un podio, ma ha anche ottenuto altri due buoni piazzamenti in top 5. L’unico risultato poco esaltante è il settimo posto nella seconda gara in Qatar, quella del duello accesso con Jack Miller che alla fine ha danneggiato entrambi. Il pilota Suzuki in classifica è quarto con 49 punti, a -17 dal leader Francesco Bagnaia.

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MotoGP, Schwantz commenta la situazione di Joan Mir

Kevin Schwantz in un’intervista al podcast ‘Tank Slappers’ di Motorsport Network ha analizzato il momento di Mir: «Certamente questo non è l’inizio che Joan sperava. Guardando anche lo scorso anno, possiamo dire che fino a metà campionato non aveva brillato. Forse è uno di quei piloti che sta sentendo la pressione. Sappiamo tutti il peso che può avere un titolo mondiale sulla schiena. Fu complicato anche per me e sono sicuro che la pressione stia influenzando pure lui».

La leggenda della Suzuki spiega cosa deve fare il pilota maiorchino per fare un salto di qualità: «Deve superare quella barriera di due o tre posizioni che deve recuperare alla domenica e vincere una gara, o almeno lottare per vincerla».

Sicuramente un problema di Joan sono le Qualifiche, dove non riesce a conquistare un piazzamento nelle prime file. Ovviamente questo gli condiziona un po’ le gare, perché deve spingere all’inizio per recuperare e ciò non fa bene alle gomme.

Kevin Schwantz
Kevin Schwantz (Foto Suzuki)
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