Maverick Vinales favorevole al sistema holehot e contraddice le preoccupazioni di Marc Marquez: “Il nostro dispositivo è sicuro”.
Da settimane Marc Marquez si è detto contrario all’uso del sistema holeshot in gara. Ne aveva parlato già a Jerez, continua a ribadirlo nel giovedì di conferenze a Le Mans. Ma a quanto pare il suo punto di vista è fortemente minoritario e Maverick Vinales si dice contrario alla tesi del connazionale della Honda.
Il pilota della Yamaha factory ha parlato a lungo dell’uso dell’holeshot in MotoGP. La M1 al momento ha la “prima” versione, con la moto che si abbassa solo al posteriore, in attesa di avere il nuovo sistema che permette di abbassare anche la parte anteriore in partenza. “Penso che sia qualcosa che dipende di più dalla squadra, in fondo sono loro che decidono se è qualcosa di buono o no. Ad esempio il nostro sistema è sicuro, puoi usarlo tutte le volte che vuoi, funziona sempre bene. Ma non so cosa succede nel resto delle fabbriche”.
Per Maverick Vinales attivare il sistema holeshot non crea nessun problema, al contrario di quanto sostiene Marc Marquez. “Questa è tecnologia, tutto va avanti. Ma noi non facciamo le regole, quindi non abbiamo molto da dire. Onestamente, non è così complicato da usare, alla fine lo fai automaticamente nella tua testa”. Nè secondo il pilota di Roses metterebbe a repentaglio la sicurezza dei piloti. “Non è qualcosa di pericoloso in questo momento per la mia moto, la Yamaha, con altre moto non so dire. Difficile dare un’opinione. Ma con il “dispositivo” che usiamo in Yamaha non è pericoloso da usare sul rettilineo. Anche quando esco di curva sdraiato lo aziono. È una decisione che non è nostra, appartiene alle squadre e al regolamenti”.
Da tempo sia Maverick Vinales che il suo compagno di box Fabio Quartararo insistono sul sistema di avviamento anche all’anteriore. “Spero che arrivi, la Yamaha sta lavorando sodo”.