Tito+Rabat%3A+le+differenza+tra+Avintia+e+Pramac
tuttomotoriweb
/2021/05/13/tito-rabat-differenza-avintia-pramac/amp/
MotoGP

Tito Rabat: le differenza tra Avintia e Pramac

Published by
Luigi Ciamburro

Tito Rabat soddisfatto del trattamento riservatogli da Ducati e dal team Pramac. Ripensa al passato, ma non ha nessun rimpianto.

Tito Rabat (getty images)

Tito Rabat sostituirà Jorge Martin anche nel week-end di Le Mans e forse sarà l’ultima occasione per riassaporare l’ebbrezza della MotoGP. Dopo aver detto addio alla classe regina al termine del 2020, si è ritrovato catapultato in questo mondo per sostituire l’infortunato pilota del team Pramac Racing. Ironia della sorte ha avuto subito a disposizione una Ducati factory, evento mai avvenuto nel suo passato in Top Class. E le differenze si avvertono subito.

Nonostante la “retrocessione” in Superbike si è detto entusiasta del trattamento riservatogli dagli uomini Ducati. “Ducati mi permette di guidare la moto a mio piacimento. A Jerez sono arrivato senza preseason e mi hanno aiutato al massimo. Nelle qualifiche non sapevo usare bene le gomme, ma penso che avrei potuto classificarmi molto meglio. In gara mi hanno aiutato. Lunedì nel test ho provato cose per loro e mi sono sentito soddisfatto facendo le cose con calma e dando buone informazioni. Mi sentivo bene perché mi ascoltavano seriamente e sembravano dare buone indicazioni. Il test è stato fantastico, non ho potuto provare la gomma morbida perché ci siamo concentrati su altre cose”.

Il passato in classe regina

In passato non ha mai avuto materiale all’avanguardia per poter dimostrare tutto il suo potenziale, ma non ha nulla da rimpiangere e guarda agli anni precedenti come a un importante insegnamento per il futuro. “Sai già qual è la differenza tra Avintia e Pramac. Questa è una moto satellite e l’altra è una moto privata al 100%. In Avintia avevamo un tecnico Ducati e qui hai un paio di elettronici in più, è una squadra più vicina alla squadra ufficiale, con moto e attrezzature di qualità superiore. E’ semplicemente che in una squadra hanno delle possibilità e nell’altra altre – conclude Tito Rabat -. Non c’è bisogno di rimpiangere il passato, forse non sono stato troppo intelligente, ed è ora di imparare e non dimenticare… Devi essere onesto con te stesso, senza pensare troppo al passato e sempre con gioia”.

Tito Rabat (getty images)
Published by
Luigi Ciamburro
Tags: tito rabat

Recent Posts

WEC 6H Imola, Qualifiche: Giovinazzi porta la Ferrari in pole position, Valentino Rossi fa la storia

La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…

24 minuti ago

Ferrari, Hamilton chiede tempo ma non perde la speranza: messaggio da brividi

Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…

5 ore ago

Stellantis, crolla in borsa: il calo di consegne è spaventoso

Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…

1 giorno ago

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

2 giorni ago

MotoGP, Bagnaia fa mea culpa: arrivano parole bomba sulla Ducati

Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…

3 giorni ago

Leclerc e le parole che sanno di resa: la Ferrari ha problemi difficilmente risolvibili

Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…

4 giorni ago