Marc Marquez tuona contro il dispositivo holeshot: “È pericoloso”. Ma secondo Valentino Rossi quello non è il vero motivo…
Ha scatenato un acceso dibattito nel paddock della MotoGP la presa di posizione di Marc Marquez. Nel suo mirino è finito il cosiddetto dispositivo holeshot, ovvero l’abbassatore della moto che oggi non viene più utilizzato solamente in partenza, ma anche durante le gare.
Il Cabroncito ha tuonato mettendo in luce come questo meccanismo non sia solo superfluo ai fini dello spettacolo, ma anche una minaccia per la sicurezza, perché incrementa la velocità delle moto e dunque anche il rischio di infortuni o incidenti.
La protesta di Marc Marquez contro l’holeshot
“Con l’holeshot la moto aumenta la potenza, corre di più, dà una sensazione diversa in impennata”, ha affondato l’otto volte campione del mondo nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Francia a Le Mans. “L’ho usato per quattro o cinque giri e ho pensato che così non avrei finito la gara. Inoltre, per i tifosi, non rappresenta un miglioramento”.
Il catalano ha dunque proposto di lasciarlo solo per la partenza, ma vietare il suo utilizzo durante le corse. Eppure non tutti i suoi avversari paiono dello stesso avviso. Apertamente contro di lui si sono schierati ad esempio i suoi connazionali Maverick Vinales e Aleix Espargarò.
“Il nostro sistema è sicuro, si può usare quante volte si vuole e funziona sempre bene”, ha spiegato il pilota della Yamaha. “Non so cosa succeda con le altre moto. Per la mia non crea nessun pericolo, neanche in rettilineo”. Gli fa eco il portacolori della Aprilia: “Rispetto Marc che è contrario, ma io non lo sono affatto. Cercare di fermare la tecnologia e il progresso è come rinchiudere l’oceano, è impossibile”.
C’entra davvero la sicurezza? Valentino Rossi pensa di no
Ma c’è anche chi avanza un sospetto nemmeno troppo velato: cioè che la vera preoccupazione di Marquez non sia legata alla sicurezza, ma al fatto che la sua Honda non è ancora riuscita a sviluppare un holeshot davvero efficace. Tanto che, a differenza di Ducati e Aprilia, non utilizza il doppio dispositivo all’anteriore e al posteriore.
Lo ha dichiarato senza mezzi termini Valentino Rossi, storico rivale di Marquez: “Le diverse idee dei piloti dipendono molto dalla moto che guidano. Se chiedi ai piloti Ducati, loro sono favorevoli a questo sistema, perché sulla loro moto funziona molto bene. Quelli della Honda sono contro, perché sulla loro moto non va tanto bene. Credo che il vero motivo sia questo, piuttosto che una questione di sicurezza…”.
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