Valentino Rossi può tirare un sospiro di sollievo: finalmente ha ritrovato competitività nelle prove libere del Gran Premio di Francia
La tenacia e l’ottimismo di Valentino Rossi sono stati ripagati. Ha dovuto attraversare i primi quattro Gran Premi di passione, ma alla fine il Dottore sembra avere trovato il bandolo della matassa di questa sua Yamaha satellite del team Petronas.
Lo ha dimostrato la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Francia di MotoGP, a Le Mans, dove per la prima volta in questa stagione il suo commento davanti ai microfoni dei giornalisti è positivo: “Tutto sommato è andata bene”.
Il fenomeno di Tavullia ha centrato la nona posizione al termine del venerdì, che al momento gli vale l’accesso diretto alla fase finale delle qualifiche. “Sono andato forte sul bagnato di mattina, ma volevo l’asciutto per provare meglio la molto e sono stato fortunato, perché al pomeriggio la pista si è in effetti asciugata”, spiega. “Ho potuto spingere e ho chiuso tra i primi dieci”.
Ma ancora più promettente del tempo sul giro è il fatto che Vale sembra avere finalmente preso le misure della sua moto: “L’aspetto più importante è che sono andato bene, sono stato costante, con un buon passo. Insomma, mi pare che siamo andati meglio rispetto alle prime gare”.
La svolta sembra essere arrivata in occasione della giornata di test della scorsa settimana in Spagna: “Il lavoro a Jerez è servito perché abbiamo lavorato sodo su sospensioni, assetto, forcellone e bilanciamento. Tutto è servito a essere più veloci. Va meglio anche l’ingresso in curva, mi sento più a mio agio sulla moto”.
E così il nove volte campione del mondo può tirare un meritato sospiro di sollievo, al termine di un periodo davvero nero, durante il quale ha rischiato di precipitare, anche a livello psicologico, in una spirale di crisi senza uscita.
“Sono molto contento di questa giornata, perché le prime gare sono state dure”, confessa. “Non è facile mantenere la motivazione quando si va male, si diventa pessimisti e non si vede la luce. Io cerco di stare tranquillo perché corro da molto e porto sempre con me i ricordi di quando vincevo undici gare all’anno. Ma comunque i miei amici mi aiutano, la mia squadra mi dà supporto e questo aiuta tanto. E poi tutto può cambiare rapidamente…”.
Tutto può cambiare anche nel corso di questo fine settimana di gara, s’intende, persino sotto il profilo del meteo: “Ovviamente dobbiamo migliorare l’assetto generale e molto dipenderà anche dal meteo. Le previsioni non sono buone, ma a Le Mans il tempo cambia rapidamente. Io preferirei una gara asciutta”.
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