Enea Bastianini partirà dall’ultima posizione in griglia nel GP di Le Mans. Troppe le difficoltà sul bagnato con la sua Ducati Desmosedici.
Enea Bastianini ha guidato per la prima volta sul bagnato la sua Ducati GP19 e le difficoltà sono risultate subito evidenti. Meglio sull’asciutto, come ha dimostrato il 12° posto nell’ultima sessione di qualifiche. Per domani il rookie del team Esponsorama spera in una gara senza pioggia.
Al termine delle qualifiche ‘Bestia’ deve accontentarsi dell’ultima posizione in griglia, il suo peggior piazzamento dall’inizio della nuova avventura in classe regina. “Un gran casino e non siamo stati neanche troppo fortunati, perché ho preso la bandiera per pochissimo e il mio ultimo giro ho dovuto rallentare per bandiere gialle. Avevo fatto 1’44″5, potevo partire 17esimo, sicuramente meglio che 22esimo. Ma alla fine carta canta. Sull’asciutto avevo un buon ritmo, nelle FP4 ero 12esimo e dovevo sistemare un po’ il t4 che era la nota dolente. Domani in caso di asciutto siamo pronti, in caso di bagnato no, non ho ancora la fiducia per poter fare alcune cose”.
Quali sono le vere problematiche che gli impediscono di andare veloce sul bagnato? Enea Bastianini fa una chiara analisi della situazione. “Faccio tanto spin sul bagnato, non capisco se perché sono piccolo o altro. Nel rettilineo non riesco a mettere la potenza a terra, quindi devo usare meno potenza degli altri. Devo migliorare il trick in uscita di curva, dobbiamo alzare la moto un pelino prima. Cerco di fare percorrenza ma evidentemente non è la soluzione giusta. Se domani sarà bagnato sicuramente sarà una lezione importante. Speriamo che splenda il sole”.
LEGGI ANCHE —> Morbidelli cade al box a Le Mans: le condizioni del pilota (VIDEO)
Visualizza questo post su Instagram