Fabio Quartararo ha portato a casa una pole position non facile nel suo Gran Premio di casa in Francia, a Le Mans
Per uno specialista del giro secco come lui, che a ventidue anni ha già portato a casa tredici partenze al palo in MotoGP, di cui le ultime tre consecutive, si potrebbe pensare che prevalere anche nelle qualifiche del Gran Premio di casa a Le Mans sia stata quasi una formalità.
Nulla di più lontano dal vero. Appena rientrato in parco chiuso, ai microfoni di Sky Sport che lo ha intercettato a caldo, Fabio Quartararo confessa che questo non è stato un sabato come gli altri. “Credo che sia stata la prima volta in cui ero così nervoso prima di una qualifica”, ammette.
E l’emozione di correre a domicilio non c’entra. A complicargli la preparazione per questo turno sono state le condizioni meteo, incerte e variabili per tutto il fine settimana.
Quartararo rischia tutto per la pole
“Con la pioggia non mi trovavo a mio agio, mentre la gomma media non l’avevamo provata mai nel corso del weekend”, spiega il Diablo. “Sono sceso in pista e ho visto che l’asfalto era quasi completamente asciutto. Solo nell’ultimo settore le condizioni non erano ideali”.
Nella corsa finale alla pole position, i piloti sono scesi su un circuito ancora umido, che si è andato asciugando con il passare delle tornate. Dunque è stato necessario cercare l’equilibrio ideale man mano che si girava.
“Prima del giro finale ero tra il settimo e l’ottavo posto”, racconta Quartararo. “Così mi sono detto: ‘Ok, o faccio la prima fila o cado’. Ho commesso qualche errore, non pensavo che il mio giro fosse stato così buono. Invece sono molto contento”.
E pensare che la sua Yamaha non aveva nemmeno la messa a punto migliore: “Abbiamo apportato una modifica alla moto prima di cominciare e non si è rivelata così soddisfacente”, è il retroscena svelato da Fabio, “ma nonostante questo ho conquistato lo stesso la pole position”. Meglio di così…
LEGGI ANCHE —> MotoGP Francia, qualifiche: tempi, risultati e griglia di partenza