La Yamaha avanza una proposta davvero allettante a Valentino Rossi per la prossima stagione: ecco che cosa gli ha offerto
A che punto siano tutti i dubbi sul suo futuro, Valentino Rossi lo ha rivelato esplicitamente in conferenza stampa, a margine del Gran Premio di Francia di MotoGP a Le Mans.
“Ci sono due opzioni, hanno entrambe i loro pro e i loro contro, e hanno ciascuna il 50% di possibilità”, ha dichiarato. In questo caso non stiamo parlando della sua scelta tra ritiro e prosecuzione della sua carriera nel Motomondiale, bensì della scelta della moto per il suo team VR46 che debutterà in classe regina a partire dalla prossima stagione.
Da una parte c’è la Ducati, che già fornisce la Avintia, squadra di cui la formazione di Tavullia rileverà la licenza, e che non ha problemi a schierare sulla griglia di partenza un numero anche molto elevato di moto clienti. Dall’altra, però, ha ripreso incredibilmente quota l’ipotesi Yamaha.
Cosa ha proposto Yamaha a Valentino Rossi
Che sembrava nelle ultime settimane avere perso terreno: non tanto perché non fosse saldo lo storico legame tra il Dottore e il marchio dei Diapason, quanto perché lo è altrettanto il matrimonio di Iwata con la sua attuale squadra satellite, la Petronas. Per la quale, ironia della sorte, oggi corre proprio Valentino Rossi.
Ma ai giapponesi l’idea di prolungare il sodalizio con il nove volte iridato, che tanti vantaggi può portare loro anche a livello comunicativo e d’immagine, sembra piacere non poco. E infatti dalla Yamaha sarebbe arrivata una proposta veramente imperdibile all’indirizzo della VR46: la possibilità di ricevere due M1, a partire dal campionato che verrà, ad un prezzo inferiore di circa la metà rispetto a quello attualmente pagato dalla scuderia malese.
Lo rivela la Gazzetta dello Sport di oggi. Alla Petronas, naturalmente, questa mossa non è piaciuta. Tanto che il patron Razlan Razali ha già iniziato a studiare le alternative, in caso di clamoroso divorzio dalla Yamaha. Nel paddock dello scorso Gran Premio di Spagna lo si è visto discutere sia con Ducati che con Aprilia, mentre in questo fine settimana non è presente a Le Mans: è rimasto a Kuala Lumpur per trattare il rinnovo con lo sponsor principale, la compagnia petrolifera della Malesia.
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