Doppietta Quartararo-Vinales, ma domani con la pioggia i valori possono cambiare. E a poterne giovare potrebbe essere Marc Marquez
Fabio Quartararo e Maverick Vinales se la godono dopo il risultato delle qualifiche di Le Mans. Con pista non del tutto asciutta le Yamaha volano rispetto alla concorrenza. La doppietta dei piloti ufficiali però stavolta può dire ben poco.
Un uno-due di forza dei due piloti della casa di Iwata, che si sono sempre dimostrati in palla quando la pista è andata ad asciugarsi. Il problema però è che domani le previsioni meteo mostrano ancora una volta pioggia. E con il Bugatti in condizioni da bagnato per le Yamaha è davvero un problema.
Se già venerdì nella prima sessione si erano viste tutte le moto giapponesi in difficoltà, la riprova c’è stata ancora una volta stamattina, quando l’acqua aveva ricoperto interamente il tracciato. E le Yamaha erano scomparse dalla top ten, con Vinales 16° e il migliore delle quattro moto del diapason. Il warm up sarà fondamentale, perché se la gara fosse bagnata le chance di lottare per la vittoria saranno davvero ridotte al lumicino.
Stesso discorso per Franco Morbidelli (quarto) e Valentino Rossi (nono), che hanno mostrato un passo tutt’altro che incoraggiante in condizioni da bagnato. Peccato per il Dottore, che con le slick nel run decisivo non ha trovato il feeling giusto per conquistare almeno la seconda fila, che poteva essere alla portata. Partire in mezzo al gruppo con la pioggia non sarà semplice.
Tra i favoriti di domani c’è senz’altro Jack Miller, che con le condizioni di umido si è dimostrato ancora una volta in ottima forma con una Ducati che in questo weekend sta faticando più del previsto su una pista che generalmente è sempre stata amica negli ultimi anni alla moto italiana.
Altro protagonista di giornata Marc Marquez, che nonostante predichi calma con queste condizioni così difficili, ha tirato fuori oggi prestazioni incoraggianti. Sempre lì davanti e domani, dalla sesta piazza, può essere la giornata giusta per conquistare un risultato importante. Tutto dipenderà da quanto vorrà rischiare. La verità è che con bagnato più forte, forse l’istinto da lottatore mostrato oggi potrebbe venire realmente meno in favore di una politica giustamente più conservativa, visto che il recupero dall’infortunio è ancora lontano.
Con la pista bagnata, potrebbero essere in tanti a poter lottare lì davanti. E senz’altro della partita saranno Johann Zarco e Pol Espargaro. Il primo ha dimostrato per tutto il weekend una certa confidenza con la sua Ducati, mentre lo spagnolo della Honda è stato sempre lì davanti e vorrà senz’altro sfruttare l’occasione ghiotta. Ma servirà anche la testa, per non buttare all’aria un risultato importante.
Saranno chiamate a una rimonta quasi impossibile le Suzuki. Joan Mir 14°, subito dietro Alex Rins, segno che la moto giapponese è in crisi su questo circuito, ancor di più in condizioni di tracciato umido. Stessa sorte per Pecco Bagnaia, che è passato per le forche caudine della Q1 e ne ha pagato le conseguenze. Domani dal sedicesimo posto sarà tutt’altro che semplice ricrearsi un GP che possa regalargli punti importanti. Segnali altalenanti per l’Aprilia, con Lorenzo Savadori finalmente davanti ma incredibilmente dietro Aleix Espargaro. Anche qui si prospetta un Gran Premio complicato.
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