Valentino Rossi rammaricato per il risultato della gara MotoGP a Le Mans. Comunque alcune cosa positive questo weekend gliele lascia.
È andato a punti, però Valentino Rossi non è sicuramente felice della gara MotoGP a Le Mans. L’undicesimo posto al traguardo è un risultato che non può soddisfarlo.
Quella di oggi è stata una corsa flag to flag con condizioni miste, quelle che il Dottore non ama particolarmente. E in generale la Yamaha fatica un po’ quando si tratta di correre in tale scenario, anche se oggi Fabio Quartararo ha comunque ottenuto un terzo posto che dimostra che il potenziale della M1 è superiore a quello mostrato sia dal pesarese che da Maverick Vinales (decimo). Pure la scelta diversa delle gomme ha influito.
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MotoGP Le Mans, Valentino Rossi commenta la gara
Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport MotoGP al termine della gara e ha così commentato la sua gara: “Tutto il weekend il tempo è stato così. Oggi si pensava di riuscire ad avere una finestra di asciutto per tutta la gara e non è stato così. Personalmente è un peccato. Sul bagnato ero andato forte nel warmup e anche sull’asciutto il passo non era male. Nelle condizioni miste è molto difficile. La scelta giusta era mettere rain medie, abbiamo messo le soft, e sarebbe andata meglio“.
Nel primo giro Valentino ha avuto anche un contatto con Pol Espargarò e Franco Morbidelli: “C’è stato un momento concitato con Pol Espargarò e Franco. Ci siamo toccati. Ho perso una vita, sono andato fuori. Da settimo sono finito tredicesimo. È andata bene che non mi hanno steso. Peccato. Ero lì davanti.“.
Il nove volte campione del mondo spiega che comunque di sono dei lati buoni di questo fine settimana a Le Mans: “Bilancio abbastanza positivo. Abbiamo confermato i miglioramenti del test di Jerez. Weekend decente, sono andato meglio, ho sempre lottato per stare in top 10 sia sull’asciutto che sul bagnato. Vado a casa con qualcosa di buono“.
A Rossi viene domandato cosa gli abbia permesso di avere miglior feeling in sella alla M1: “Abbiamo avuto cose nuove dalla Yamaha, come il forcellone e altro, che sono andate bene. Abbiamo lavorato soprattutto nel bilanciamento della moto e nel setting della forcella. Abbiamo fatto uno step di setting, riesco a entrare in curva più forte“.
Il nove volte campione del mondo commenta anche la sua situazione in MotoGP, dove ci sono tanti piloti giovani che sono veloci anche da subito pur venendo dalla Moto2: “È tanto che corro, vengo da un’era in cui bisognava guidare bene e nascondere i limiti della moto. Ora le moto sono migliorate molto, l’elettronica aiuta tanto e la guida è cambiata. Si può andare al limite perché diventato più facile guidare. Vorrei essere competitivo in questa MotoGP, le regole sono queste e bisogna adattarsi“.
Successivamente il rider del team Petronas SRT torna a parlare del mezzo incidente con Espargarò e Morbidelli: “Espargarò ha preso un’imbarcata in uscita dalla curva 10, io l’ho passato all’esterno e sono entrato in curva a una velocità per farla bene, lui probabilmente ha lasciato i freni per passarmi. Eravamo già appoggiati e stavamo andando larghi un po’, poi è arrivato anche Morbidelli e ho sentito un’altra botta. Siamo andati molto fuori poi“.
Rossi ribadisce che montare pneumatici medi avrebbe permessi di essere più competitivo nella seconda parte di gara: “Ci volevano le gomme medie, saremmo andati meglio visto che nel finale era asciutto. Comunque in queste condizioni soffriamo, Ducati e le altre accelerano meglio“.
Prossimo GP al Mugello, il Dottore non vede l’ora anche non sarà un weekend semplice: “Sempre bello il Mugello, peccato che non ci sia il pubblico perché dà una mano. Comunque è una pista bellissima. Novità sul team VR46? Io non decido niente, però penso che presto si saprà di più“.