Loris Reggiani commenta così la condotta di gara di Marc Marquez nel corso dell’ultimo Gran Premio di Francia di MotoGP a Le Mans 
Poteva essere il Gran Premio della strepitosa riscossa di Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo ha avuto per le mani un’occasione straordinaria di tornare sul gradino più alto del podio a Le Mans, approfittando della pioggia.
Dopo il cambio moto, infatti, il Cabroncito è apparso il più veloce di tutti, grazie alla sua classe nella guida sul bagnato ma anche ad un approccio reso meno fisico, che quindi affaticava di meno il braccio destro ancora acciaccato dai postumi della lunga inattività.
Marc Marquez continua a cadere troppo
Peccato che, all’ottavo giro, ha vanificato tutto finendo a terra. Poi si è rialzato, dall’ultimo posto ha raggiunto quasi le prime dieci posizioni, ma al diciottesimo passaggio è caduto ancora. Insomma, se da un lato la gara francese certifica la ritrovata competitività del catalano, dall’altra ribadisce anche la sua eccessiva tendenza a superare il limite suo e della moto.
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Un vizio che ha sempre avuto e che non sembra aver perso nemmeno dopo la frattura all’omero che gli è costata l’intera scorsa stagione. Tanto che nel corso del weekend del GP transalpino è scivolato in parecchie occasioni, esponendosi potenzialmente anche al rischio di ulteriori infortuni.
Loris Reggiani predica prudenza
Una condotta che preoccupa un suo ex collega e già commentatore televisivo, Loris Reggiani, che ha mandato un vero e proprio avvertimento a Marquez: “Pensavo rientrasse con un certo timore ma mi sembra che sia quello di prima, da quel punto di vista”, ha dichiarato ai microfoni di Paddock Live sul sito della Gazzetta dello Sport. “Di timori non ne ha proprio. Tanto di cappello al suo coraggio, ma sta prendendo dei rischi che mi fanno paura. È stato bello comunque rivederlo là davanti, dimostrando ancora una volta il combattente che è”.
Insomma, Marquez forse sta tirando troppo la corda. E farebbe bene ad ascoltare i consigli e l’appello alla prudenza di Loris Reggiani, se non vuole ritrovarsi di nuovo in infermeria.
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