Finalmente Danilo Petrucci viene premiato con un bel risultato al Gran Premio di Francia di MotoGP. Ma la sua Ktm continua ad essere in crisi
Danilo Petrucci è tornato. Sulla sua pista preferita, quella di Le Mans, il pilota ternano ha portato a casa un risultato prezioso: un quinto posto che illumina questo oscuro inizio della sua avventura in Ktm. “Ad un certo punto ho anche pensato di poter salire sul podio per il quarto anno consecutivo”, ha confessato a fine gara. “Forse, se le condizioni fossero rimaste bagnate, ci sarei anche riuscito, ma non è andata così. Va bene lo stesso”.
A favorire questo esito positivo, oltre al circuito amico, ci si è messa anche la pioggia, di cui Petrux è letteralmente un mago: “Quando ha cominciato a piovere io ho preso a recuperare posizioni. Sotto l’acqua sono uno dei più forti e non so nemmeno bene il perché: forse ho più esperienza con le moto stradali che con quelle da corsa. Inoltre, considerato il mio peso, riesco ad avere un po’ più di trazione. Ma sapevo che quando l’asfalto si sarebbe asciugato sarei andato in difficoltà”.
Il quinto posto non elimina i problemi di Petrucci con la Ktm
Insomma, una bella boccata d’aria dopo un esordio stagionale vissuto tutto in apnea. Una soddisfazione meritata, ma che non cancella i problemi tecnici nell’adattamento di Danilo alla sua nuova moto, che sono ancora tutti sul tavolo. “Da una parte sono molto contento di essere stato la prima Ktm al traguardo, dopo un periodo molto duro”, afferma Petrucci. “Ma stiamo ancora costruendo la nostra base. Venerdì abbiamo dovuto fare un reset: avevamo preso una direzione che non funzionava, quindi abbiamo fatto una riunione in cui ho detto la mia e da lì la situazione è cominciata a migliorare”.
Le difficoltà che deve affrontare, le conosce bene. Le vie d’uscita, invece, sono più ostiche da individuare: “Non riesco a guidare la moto perché peso di più degli altri piloti Ktm e quindi c’è un trasferimento dei pesi di molto superiore. Siamo abbastanza distanti da dove vorremmo essere, ci sono tanti piccoli dettagli ancora da mettere a posto, ma la soluzione non arriverà subito”.
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