Alex Rins rimedia tre cadute in tre gare e chiede scusa alla squadra. Per la gara del Mugello dovrà fare un reset.
Dopo un sesto e quarto posto nelle prime due gare a Losail, Alex Rins ha rimediato tr cadute nelle ultime tre gare, lasciando Le Mans con una nota di sconforto ma anche sete di rivincita. A Portimao è caduto mentre lottava per il podio, in Spagna mentre battagliava per la top-5. In Francia, invece, partito dalla 15esima posizione in griglia era in lotta per il podio dopo cinque giri ed è uscito dalla corsia dei box dietro al leader Marc Marquez. Prima di cadere alla chicane Dunlop che gli ha negato una ghiotta opportunità di conquistare il primo podio stagionale.
Inspiegabile questa debacle del pilota Suzuki, pienamente soddisfatto della sua GSX-RR 2021 che a suo dire gli permette di fare “quello che voglio”. E i punti di distacco dal leader di classifica sono ormai 57, un gap quasi incolmabile per sperare ancora di ambire al titolo mondiale. “E’ vero che sto cadendo molto in questa stagione”, ha detto Alex Rins. “Sto facendo tutti gli incidenti che negli ultimi due anni non ho fatto. Non so come rispondere perché mi sento bene. Sto lavorando sodo a casa con tutto il mio staff. A volte succede, non lo so”.
Reset in vista del Mugello
Durante la pausa invernale la casa di Hamamatsu ha lavorato bene sullo sviluppo della moto. Alex Rins non punta il dito contro il prototipo ma fa autocritica. “Abbiamo migliorato molto la moto. Devo chiedere scusa alla squadra perché quest’anno è l’anno in cui mi sento più forte sulla moto, faccio quello che voglio, tranne che in qualifica. A Le Mans abbiamo faticato molto e sull’asciutto siamo stati velocissimi sin dall’inizio. Abbiamo fatto un grande miglioramento sulla moto, solo che stiamo facendo degli errori stupidi. Oggi abbiamo fatto l’impossibile. Sono entrato nei box e ho cambiato la moto così velocemente che ho recuperato una posizione, poi di nuovo una stupida caduta.”
Alex Rins dovrà ora mantenere la concentrazione in vista del prossimo appuntamento al Mugello. “È un po’ difficile in questi momenti vedere i ragazzi della squadra non in alto. Stiamo attraversando un momento difficile con queste tre cadute nelle ultime tre gare. Non è facile, anche per me è difficile”, ha concluso il pilota della Suzuki. “Ma rifarò un reset e arriverò con la stessa forza al Mugello. Questo è tutto ciò che possiamo fare ora”.
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