Lo storico inviato ai box e oggi opinionista Paolo Beltramo dice la sua sul Gran Premio di Francia di Marc Marquez
Una gara agrodolce, quella di Le Mans, per Marc Marquez. Il Cabroncito, appena alla sua terza corsa in MotoGP dopo il ritorno dal lungo infortunio, si è anche ritrovato in testa al Gran Premio di Francia, sul bagnato.
Ma poi il suo vecchio vizio di spingere oltre il limite lo ha tratto in inganno. Facendolo cadere, poi rialzare, poi cadere di nuovo e concludere così la domenica mestamente per terra nelle vie di fuga. Un vero peccato, che però non cancella la velocità mostrata con l’asfalto umido, grazie alla sua sensibilità tecnica, al suo talento, alla sua classe ma anche ad una guida che, con la pioggia, diventa meno fisica e dunque stressa di meno il braccio destro ancora acciaccato.
Paolo Beltramo promuove Marc Marquez
Lo sottolinea Paolo Beltramo, affermando come il bilancio della tappa transalpina per il catalano sia comunque da considerarsi positivo: “Marc Marquez è caduto due volte, verissimo, la seconda lo ha tolto dalla classifica dieci giri prima della fine, ma rientrando ai box e uscendone per primo ha messo lì, davanti a tutti, la sua voglia di stare davanti, di vincere”, ha scritto lo storico inviato ai box, oggi opinionista, sul sito ufficiale di Sky Sport.
Abbiamo insomma rivisto sprazzi del vecchio Marquez: segno che, quando ritroverà l’allenamento ad andare forte, non avrà perso una briciola della sua natura votata a rischiare tutto in funzione del trionfo. “Sul bagnato andava come la bestia feroce che è, sempre assetata, affamata di vittorie, poi è caduto perché si è distratto pensando se rientrare a cambiare di nuovo moto perché la pista stava asciugandosi e stava arrivando l’ora delle slick”, prosegue Beltramo.
Insomma, Paolone prevede un futuro vincente e un prossimo ritorno al vertice dell’otto volte campione del mondo: “Insomma ancora tutto non è perfettamente a posto, in sintonia, ma il fatto che in una giornata meno difficile dal punto di vista del fisico la testa abbia immediatamente pensato di avere sotto di sé il vero Marc, distraendolo in una frenata, la vedo come un passo avanti decisivo. Ci vorrà tempo, ma lui ci sarà. Coraggioso e determinato come sempre”.
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