Bastianini sarà un pilota Ducati anche nel campionato MotoGP 2022. Il suo manager Pernat si sente sicuro di poter garantire questa cosa.
Nelle ultime settimane si sta parlando del futuro di Enea Bastianini, rookie della MotoGP e sotto contratto con Ducati.
Finora il suo rendimento è stato complessivamente buono e c’è fiducia sul fatto che possa migliorare tanto. Il team Esponsorama Avintia sta lavorando bene per metterlo nelle migliori condizioni. La casa di Borgo Panigale è contenta e non sembra esserci motivo di pensare a un addio a fine campionato.
LEGGI ANCHE -> Ducati, clamorosa frenata: “Il contratto con Valentino Rossi non è firmato”
MotoGP, Pernat parla del futuro di Bastianini
A mettere in dubbio il destino di Bastianini sono state le voci riguardanti il probabile accordo tra Ducati e il team Aramco VR46. Quest’ultimo, stando ai rumors, vorrebbe affidare una Desmosedici GP a Luca Marini e l’altra a Marco Bezzecchi. In tale scenario Enea verrebbe tagliato fuori, a meno che a firmare con Ducati non fosse anche Gresini Racing.
Carlo Pernat, manager di Bastianini, in un’intervista concessa a Mowmag.com ha chiarito che il futuro del suo assistito sarà ancora con una moto di Borgo Panigale: «Enea è un pilota Ducati, ha un contratto di un anno più uno. Vuole restare un pilota Ducati e Ducati è contenta di lui. Ho parlato più volte con Dall’Igna e sono contentissimi. Molto probabilmente avrà anche una moto ufficiale o aggiornata alle ultime evoluzioni del 2021. La scadenza per far valere il rinnovo è giugno, una firma non c’è ma è una formalità. Dico che resterà al 90% e non al 100% solo per questa ragione».
Pernat è molto chiaro sul futuro del campione del mondo Moto2 del 2020. Non sembra esserci alcuna possibilità di vederlo correre per un marchio diverso nella prossima stagione.
A proposito delle voci riguardanti il team Aramco VR46 e la scelta dei piloti, il manager genovese ci ha tenuto a fare una precisazione importante: «Tutti sanno che Ducati vuole avere voce in capitolo nella scelta dei piloti dei team satellite. È Ducati che sceglie. Inoltre questa cosa del team Aramco VR46 con Ducati non è affatto scontata, anche se ci sono trattative piuttosto avanzate».