Da Monaco Leclerc replica piccato alle accuse di Schumacher secondo cui la Ferrari si crogiolerebbe nella sua mediocrità.
Da quando il figlio David ha cominciato a farsi largo nell’intricato mondo delle monoposto Ralf Schumacher ha fatto partire il tappo. Incontenibile commentatore dei fatti del paddock, il fratello di Michael ne ha una per tutti. Dall’impossibilità della Red Bull di recuperare sulla Mercedes, a Vettel ormai nel precipizio, fino alla Ferrari.
Alla vigilia del round del Principato Schumi ha infatti lanciato una bomba proprio sul Cavallino. A suo avviso dopo il disastroso 2020, anziché rimboccarsi le maniche per risalire la china, la Scuderia sarebbe caduta nell’autocelebrazione per una mini rimonta che l’ha portata comunque al di fuori della top 5.
La Rossa soddisfatta della mediocrità?
Raggiunto da questa roboante affermazione che potrebbe non essere tanto lontana dalla verità, Charles Leclerc ha difeso, come normale che fosse, la sua squadra.
“E’ un gruppo di persone talentuose che nel 2017, nel 2018 e nel 2019 ha saputo creare un’auto vincente”, ha dichiarato a favor di media ricordando i successi di gara arrivati in quel periodo.
Esaltata poi la capacità del team di diminuire, anzi addirittura di dimezzare il gap sulle Frecce Nere, il #16 ha ribattuto sostenendo che a Maranello lo spirito critico è molto acceso.
“Non si può recuperare 1″5 in un attimo e diventare favoriti per il titolo. Ci vuole del tempo e stiamo lavorando sodo. E’ chiaro che non siamo soddisfatti, ma io vedo del positivo. Siamo sulla strada giusta”, la difesa del “Predestinato”.
Parlando delle chance di raccogliere qualcosa di più a Montecarlo, il 23enne si è mostrato fiducioso per un piazzamento appena al di sotto del podio.
“Meglio non sognare troppo di lottare con Red Bull e Mercedes in quanto non siamo ancora al loro livello. Bisogna essere realisti”, ha chiosato spegnendo ogni speranza dei fan.
Chiara Rainis