Norris non perde occasione per pungere il suo compagno di squadra Ricciardo e per farlo esalta le performance di un ex. 
Ormai non passa giorno che nel box McLaren non ci siano battute al vetriolo tra i due piloti. A dirla tutta, il più scatenato è Norris. Per qualche motivo il talentuoso britannico è infastidito da Ricciardo e non perde occasione per dimostrarlo. Già nel giorno della presentazione della MCL35M aveva minimizzato le abilità al volante del collega, mentre più di recente si è dichiarato poco dispiaciuto dal vederlo arrancare.
A proposito delle difficoltà incontrate da Daniel nell’adattarsi alla vettura di Woking, il 21enne ha lanciato una frecciata a suo indirizzo definendolo incapace di portare a casa risultati con una monoposto non cucita su di sé. Lo stesso rimbrotto rivolto in passato, da altri, a Sebastian Vettel.
“Lui è piuttosto veloce sa ha una macchina a lui consona, su misura”, ha sostenuto dal paddock di Montecarlo, sottolineando in maniera pungente la mancanza di flessibilità dell’australiano. “Non appena appare un problema tende a perdere fiducia. Ma questa è una cosa comune a diversi piloti”, ha aggiunto quasi da maestrino.
Ricciardo fatica ancora con la McLaren
E’ chiaro che essendo l’ultimo arrivato, il driver di Perth non abbia potuto avere voce in capitolo nella creazione dell’auto e che il pacchetto sia invece stato disegnato proprio sul buon Lando.
“Da quanto ho visto finora, desidera un mezzo che lo soddisfi in toto. Forse anche di più”, ha quindi valutato facendo il confronto con l’ex vicino di garage Sainz, spesso al centro dei suoi attestati di stima. “Carlos era bravo a guidare in qualsiasi condizione. E questa è solo una delle corse che ho imparato”, ha concluso esaltando le doti dell’iberico, oggi alle prese con una Ferrari probabilmente più indomabile della McLaren trovata nel 2019 e nel 2020, quando la squadra veniva dal periodo nero di Alonso. 
Chiara Rainis
