Alvaro Bautista avrebbe potuto insidiare il podio di Aragon, ma a due giri dalla fine succede qualcosa a bordo della sua Honda…
Si chiude con zero punti la prima gara stagionale del campionato del mondo Superbike per Alvaro Bautista. Il pilota della Honda HRC si era resto autore di una gara splendida e recuperando varie posizioni, ma a due giri dal traguardo è stato tradito da un problema tecnico. Nelle fasi iniziali ha perso un po’ di tempo alle spalle della Ducati di Michael Rinaldi, ma una volta superato l’ostacolo si era portato in sesta posizione, quasi a voler insidiare la posizione di Redding.
Se sul giro singolo resta ancora del lavoro da fare, sul passo gara lo spagnolo della Honda sembra trovarsi a proprio agio. “Il mio feeling con la moto è migliore ora ed è molto più costanza sulla distanza di gara – sottolinea Alvaro Bautista -. Al via della gara ho perso un po’ di tempo dietro a Rinaldi. Quando l’ho superato, mi ci sono voluti alcuni giri per colmare nuovamente il gap. Poi il mio ritmo è stato abbastanza buono, tanto da lottare per un podio”.
Un problema di elettronica
A quattro giri dalla fine sono iniziati i problemi sulla sua CBR 1000 RR-R, a monte delle difficoltà un guasto alla centralina elettronica. “Scalare le marce stava diventando sempre più difficile e per un breve periodo non sono riuscito a cambiare affatto. Poi nell’ultimo giro sono caduto alla curva 2. Non ho fatto niente di strano, era come se avessi olio sulla gomma posteriore e ho riportato un highsider. Quando abbiamo esaminato i dati abbiamo notato che il sensore, che è responsabile del controllo di trazione e degli altri ausili elettronici, non era più collegato. L’elettronica pensava che stessi cambiando marcia, in quel momento non avevo il controllo della trazione. È stato un incidente enorme, ma fisicamente sto bene “.
Alvaro Bautista già prima di Aragon aveva riportato contusioni al petto e alle costole dopo una caduta con la moto da cross nel corso di un allenamento nel mese di marzo. Fortunatamente l’incidente di sabato in gara 1 non ha causato ulteriori conseguenze. “In questo momento il mio petto non fa più male di prima, vediamo com’è domenica mattina. Ho preso una botta alla caviglia, ma quasi sicuramente non è nulla di grave”.