Todt%2C+il+ricordo+negativo+in+Ferrari%3A+%26%238220%3BEra+drammatico%2C+mi+piaceva+solo+il+cibo%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/05/22/jean-todt-ferrari-drammatico/amp/
Formula 1

Todt, il ricordo negativo in Ferrari: “Era drammatico, mi piaceva solo il cibo”

Published by
Fabrizio Corgnati

Jean Todt, oggi presidente della Fia ma storico team principal della Ferrari, racconta un suo periodo molto brutto a Maranello

Jean Todt ai tempi in cui era team principal (Foto Ferrari)

Il suo ruolo, oggi, gli impone di essere super partes, e lui lo ricopre in effetti con autorevolezza ed equità. Ma quando si parla di Jean Todt, oltre a menzionare l’attuale presidente della Federazione internazionale dell’automobile, si cita un nome il cui passato è inevitabilmente legato a doppio filo a quello della Ferrari.

Il team principal francese ha tenuto le redini del Cavallino rampante nell’epoca leggendaria dei titoli mondiali a ripetizione vinti da Michael Schumacher. E dunque sa bene che cosa serva per portare Maranello alla vittoria, e può dare dei consigli interessanti al suo successore Mattia Binotto.

Il bilancio di Todt sulla Ferrari: cosa va e cosa no

Todt, augurandosi per il bene della Formula 1 che la Rossa riprenda al più presto il ruolo di vertice che le compete per motivi storici, promuove ad esempio i portacolori attuali Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma avanza delle perplessità invece a livello tecnico. “Il nostro sport e l’automobilismo hanno bisogno di una Ferrari forte, i passi avanti attuali sembrano interessanti”, afferma ai microfoni del Corriere della Sera. “Penso che ci sia voglia e capacità, a livello di piloti sono a posto. Manca un insieme, ovvero macchina, motore, telaio e aerodinamica. Tutto deve essere al livello più alto. Qualche millesimo di secondo può decidere”.

Senza nulla togliere alla squadra che ha dominato gli ultimi anni della Formula 1, infatti, è giunto il momento di trovare un rivale all’altezza: “Ammiro il dominio della Mercedes, anche se vorrei più competizione. Con Hamilton sono sempre sul pezzo, avrebbero potuto rilassarsi e invece non è successo. La loro motivazione e la loro fame sono totali”.

La Ferrari sta ripartendo dopo il disastro del 2020. Un po’ come accadde all’arrivo di Todt, che dovette ricostruire praticamente da zero una Scuderia a pezzi. Ma fare paragoni tra oggi e ieri è impossibile. “Sono epoche e aziende diverse”, conclude Jean. “Sono arrivato nel luglio 1993 e la situazione a Maranello era drammatica. La macchina, progettata in Inghilterra, si rompeva, la galleria del vento dovevamo affittarla. Gli uffici di disegno erano vuoti. L’unica cosa buona era il cibo”.

LEGGI ANCHE —> Segnali dal futuro: questo è un assaggio della Ferrari che verrà

Jean Todt ai tempi in cui era team principal (Foto Ferrari)
Published by
Fabrizio Corgnati

Recent Posts

F1 GP Las Vegas, Qualifiche: Russell firma la pole davanti a un ferrarista, in crisi Hamilton

Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…

26 minuti ago

Il boss di Pramac fa a pezzi la Ducati: ecco perché hanno preso Marquez al posto di Martin

Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…

1 ora ago

Hamilton-Ferrari, c’è già un problema? Questa cosa a Maranello non la potrà più fare

Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…

10 ore ago

F1, arriva la nuova direttiva tecnica “ispirata” dalla Red Bull: guai per Ferrari e McLaren?

Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…

13 ore ago

MotoGP, a chi andrà il n.1? La decisione di Martin spiazza tutti: ecco cosa ha deciso

In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…

17 ore ago

Hamilton e l’ipotesi ritiro anticipato, arriva l’ammissione dell’inglese: tifosi Ferrari e Mercedes sotto shock

Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…

19 ore ago