La Mercedes è costretta a dare forfait da un test, per colpa di problemi economici, e ad approfittarne è la Ferrari, che la sostituisce
Anche una squadra vincente, anzi, dominatrice come la Mercedes, nella Formula 1 di oggi, può trovarsi in crisi. Non certo in crisi di risultati, s’intende, ma economica sì.
Colpa della contrazione dovuta alla pandemia da coronavirus, ma soprattutto al tetto ai budget entrato in vigore proprio in questa stagione. E che ha costretto i boss di tutte le scuderie a farsi i conti in tasca e a ridurre le spese all’osso, per non sforare i limiti imposti dalla Federazione internazionale dell’automobile.
La Mercedes non si può permettere altre spese
Anche i campioni del mondo in carica non fanno eccezione. Tanto da essere costretti a cancellare all’ultimo momento un test che era in programma la prossima settimana sul circuito del Paul Ricard, che ospiterà il successivo Gran Premio di Francia. Si tratta di una delle prove organizzate dalla Pirelli per sviluppare le nuove gomme da 18 pollici in vista della stagione 2022, in particolare con la pista bagnata. Non servono dunque per migliorare la monoposto, ma sono comunque importanti per accumulare ulteriori chilometri in pista, specialmente in un periodo come questo in cui i collaudi sono pochissimi per regolamento.
Nonostante le fosse stato offerto un bonus da 400 mila dollari, evidentemente la Mercedes ha calcolato che i costi per inviare una macchina e i suoi meccanici in Francia fossero troppi, e rischiassero di farle superare il famigerato tetto da 145 milioni all’anno, al quale si sta pericolosamente avvicinando. Anche per colpa del brutto incidente di cui Valtteri Bottas è stato protagonista al Gran Premio dell’Emilia Romagna, ad Imola, che ha inevitabilmente forzato la sua formazione a pagare un prezzo piuttosto salato per le riparazioni.
Così la Ferrari subentra nel test
“Stiamo cercando di rispettare il tetto ai budget, il che non è banale”, ha ammesso il team principal Toto Wolff nella conferenza stampa del giovedì al Gran Premio di Montecarlo. “E non ci potevamo permettere i costi del test, non avremmo potuto inviare i nostri tecnici in un viaggio così lungo”.
Ad approfittarne sarà dunque la Ferrari, che si è offerta per sostituire la Mercedes nei due giorni di prove: “Abbiamo sempre detto che il 2022 è la nostra priorità rispetto al 2021”, ha ribadito Binotto. “E provare le nuove gomme, aiutando la Pirelli a svilupparle, crediamo sia importante per noi”.
Insomma, i guai della Freccia nera potrebbero indirettamente dare un vantaggio alla Rossa, che punge anche la sua rivale: “Per nostra fortuna non abbiamo avuto incidenti a Imola”, se la ride sotto i baffi Binotto. “Perciò, alla fine, avevamo un po’ più di margine rispetto alla Mercedes e siamo stati contenti di accettare la proposta”.
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