Incredibile ma vero: finanche il suo storico rivale Max Verstappen spinge per un miglioramento della Ferrari di Charles Leclerc
La rivalità tra Max Verstappen e Charles Leclerc è nota e risale a molti anni fa. I due giovani talenti della nuova generazione della Formula 1 sono infatti cresciuti insieme e, nell’arco delle categorie inferiori che li hanno portati a scalare verso il Mondiale, si sono trovati ripetutamente a sfidarsi, fino a sviluppare anche un’antipatia che ha avuto i suoi riflessi pure a livello umano.
Per questo motivo sorprende non poco leggere delle dichiarazioni del pilota della Red Bull che non solo si dispiace e vuole consolare il suo storico avversario, ma addirittura sembra voler addirittura fare il tifo per lui. Ma abbiamo imparato che da un personaggio fuori dalle righe e decisamente peculiare come l’olandese ci si può aspettare davvero di tutto.
Verstappen spinge Leclerc
Oggi che il suo nemico pubblico numero uno, nella corsa al titolo iridato, non è più Leclerc ma Lewis Hamilton, l’esponente principale della vecchia guardia nonché campione in carica, insomma, Verstappen si rammarica perché il Piccolo principe non ha una vettura all’altezza di potergli permettere di competere per il massimo risultato.
E, a leggere le sue parole, pare finanche spronare la Rossa di Maranello perché metta finalmente Leclerc in condizione di lottare al vertice: “Per me è un peccato che Charles non possa esprimere tutto il suo talento”, afferma ai microfoni de La Stampa. “Lo conosco bene dai tempi dei kart, so che è un grande pilota malgrado non sia in grado di battersi alla pari in particolare con la Mercedes, ma anche con noi. Sta lavorando molto bene, nelle libere di giovedì la Ferrari è stata velocissima. Possiamo aspettarci una sorpresa in qualifica e poi anche in gara”.
L’indifferenza verso Perez
Insomma, Verstappen si augura di poter presto sfidare anche la Ferrari, magari già da questo fine settimana a Montecarlo, proprio in casa di Charles, dove la SF21 è apparsa veramente competitiva e a proprio agio. Paradossalmente, il figlio d’arte non ha speso parole di analogo elogio per il suo compagno di squadra Sergio Perez, nei confronti del quale ostenta invece un’aperta indifferenza.
“Io penso a fare il mio meglio, a concentrarmi sull’obiettivo”, aggiunge Max. “Il team si aspetta questo da me. È la mia lotta contro il tempo: cercare il massimo in ogni singolo fine settimana. È difficile commentare quello che accade nel garage a fianco”.
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