Alonso non risparmia frecciate alla Ferrari, felice per il secondo posto artigliato da Sainz nel recente GP di Montecarlo.
Autore di un rientro nel Circus piuttosto al di sotto delle aspettative e nel recente round del Principato giunto tredicesimo e doppiato al volante dell’Alpine, Fernando Alonso non ha comunque perso la sua consueta vis polemica.
Da sempre amico e in parte mentore del connazionale Sainz, in più occasioni da lui definito come un grandissimo talento, il Samurai non è riuscito comunque a trattenersi dal punzecchiare la Ferrari, entusiasta domenica scorsa della piazza d’onore raccolta dall’iberico, alla sua quinta gara con il team.
“Cinque o sei anni fa, quando salivo io sul podio nove o dieci volte a stagione, e magari finivo secondo, l’atmosfera nel box era simile a quella di un funerale”, ha dichiarato tranchant a Motorsport.com. “Mi veniva sempre domandato di vincere”.
Il flop con il Cavallino ancora brucia
E in effetti come dargli torto. Bisogna riconoscere che i tempi sono cambiati. Allora la Rossa combatteva sempre per la top 3, oggi invece è quasi un miraggio. Quindi, quando uno dei due piloti centra l’obiettivo ambito, è festa grande. Purtroppo per lui che, giustamente, avrebbe voluto essere considerato e trattato diversamente, la storia continuerà ad essere questa fino a quanto la scuderia di Maranello non tornerà ad essere vincente come nei suoi periodi più floridi.
“Sono davvero felice per Carlos. Gli ho parlato in griglia, durante l’inno, e già in quel momento era ben messo a causa dei problemi di Leclerc“, si è congratulato con il madrileno. “Poi la situazione è migliorata grazie al ritiro di Bottas. Si può dire che ha avuto un buon inizio di stagione e spero che presto possa aggiudicarsi un GP, anche se su un tracciato normale la Mercedes e la Red Bull godono ancora di un notevole vantaggio”, ha infine analizzato esaltando la capacità del 26enne di cogliere l’opportunità quando si è presentata.
Chiara Rainis