A Montecarlo Giovinazzi sfodera una prestazione di livello. Con questi risultati punta a rimanere ancora in F1
Un decimo posto ma che poteva essere qualcosa di più. Antonio Giovinazzi esce dal weekend di Montecarlo con un punticino importante in chiave classifica per l’Alfa Romeo e con una grande consapevolezza: che sta continuando a crescere. E che in questa F1 ci può stare eccome.
Giovinazzi, un inizio positivo
Che il pilota italiano stia maturando a vista d’occhio lo dicono i numeri. Con una vettura non tra le migliori del lotto, sta facendo il possibile per rimanere tra i migliori, ossia nella top ten.
Lo scorso anno pronti-via il nono posto in Austria, a cui seguirono due quattordicesimi e due diciassettesimi posti. Il tutto con una vettura fortemente penalizzata nella power unit (Ferrari). Quest’anno invece un inizio ben diverso: un dodicesimo e un quattordicesimo posto nella doppia tappa in Bahrain, poi il quindicesimo in Spagna prima dell’exploit di Montecarlo. Un decimo posto che poteva essere ben di più, “tappato” da un Ocon lentissimo che lo ha fermato nella rimonta, che poteva coinvolgere anche Stroll.
Sempre superiore a Raikkonen
A supporto della crescita di Giovinazzi c’è poi il confronto con il compagno di squadra “scomodo”, Kimi Raikkonen. Per ora è 4-1 la sfida con il campione del mondo 2007 in qualifica, 3-2 invece in gara sempre in favore dell’italiano.
La prestazione sfoderata tra le stradine del Principato ha davvero esaltato le sue qualità, che erano state messe in dubbio nelle ultime due stagioni. Ma Giovinazzi ha incassato e risposto in pista. Sa benissimo che è questa la stagione decisiva per la sua permanenza in F1 e sta mettendo tutto se stesso per ottenere l’obiettivo. Colpisce anche la serenità che lo sta accompagnando in questa stagione, cosa da non sottovalutare. Perché è in queste condizioni che si lavora meglio e si ottengono risultati. E speriamo che questo inizio sia di buon auspicio.
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