Pit Beirer, direttore motorsport di KTM, è tornato a parlare degli addii di Johann Zarco e Jorge Martin alla casa austriaca.
Sicuramente Jorge Martin è uno dei giovani maggiormente interessanti della MotoGP. Al suo debutto in Qatar ha fatto vedere già di che pasta è fatto.
Ovviamente è importante confermarsi nell’arco del campionato, ma purtroppo un infortunio gli ha impedito di gareggiare a Portimao, Jerez e Le Mans. Anche al Mugello non ci sarà. Sicuramente un peccato, il suo processo di crescita è stato momentaneamente arrestato. Però si spera di poterlo rivedere in sella alla sua Ducati Pramac a Montmelò.
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KTM, Pit Beirer su Zarco e Martin
Martin avrebbe potuto salire in MotoGP con KTM, casa con la quale ha corso in Moto2, ma il richiamo di Ducati lo ha fatto propendere per il passaggio nel team Pramac Racing. Dispone di una Desmosedici GP21 e in generale di ottimo supporto tecnico.
Pit Beirer, direttore motorsport KTM, è stato interpellato da Motosprint e ha avuto modo di parlare dell’addio di Martin partendo da quanto successo con Johann Zarco: «Un contratto non ha valore se un pilota non è a suo agio. Con Zarco non ha funzionato. Ci siamo separati, lui è tornato a mostrare il suo valore e noi abbiamo vinto. Ma assieme non eravamo efficaci. A volte bisogna rendersene conto e la separazione può essere giusta. Lo stesso è avvenuto con Martin. Se davvero non credeva in noi, non doveva sentirsi costretto a rimanere. Non impieghiamo tempo per chi non crede in noi. Lo facciamo per chi ci crede, come Miguel e Brad».
L’attuale rider del team Pramac Ducati non aveva sufficiente fiducia nel progetto MotoGP della casa austriaca. Invece quella di Borgo Panigale lo affascinava e convinceva maggiormente. Era il suo grande sogno salire sulla Desmosedici e lo ha coronato.