Sul circuito toscano Miller non ha bei ricordi, ma stavolta vuole raggiungere un nuovo successo. Per eguagliare anche il suo idolo
Due vittorie consecutive. Ora Jack Miller al Mugello cerca un tris che per un pilota australiano manca dai temi di Casey Stoner. Una leggenda. Ma il pilota Ducati non vuole pensare a tutto questo e puntare solo a fare bene.
Miller, il tabù Mugello e il rinnovo già arrivato
“Sono reduce da settimane fenomenali – ha confessato Miller in conferenza stampa -. È stato surreale avere subito il rinnovo, per potermi concentrare solo sul guidare la moto. È un circuito che adoro il Mugello, come tanti piloti. C’è un paesaggio bellissimo, ci è mancato lo scorso anno, però il mio curriculum qui non è buono. Non mi è capitato spesso di vedere la bandiera a scacchi. Voglio rimediare in questo weekend”.
Già, perché per l’australiano qui il miglior risultato è un decimo posto nel 2013 quando era in Moto3. Poi tanti ritiro. Ma ora vuole cambiare la sua storia. E andare, chissà, magari già da questo fine settimana, in testa al campionato. E imitare quello Stoner, da sempre suo idolo: “Era il periodo in cui ho cominciato a guardare le corse e poi ho gareggiato – ha ammesso -. Non ho vissuto Doohan e lui mi ha avvicinato a questo sport. Non ci penso però alle tre vittorie consecutive“.
Certo è che con il rinnovo per un altro anno con il team ufficiale Ducati al Mugello si arriva più liberi di testa. E questo può essere un bene anche per il pilota. E lo ammette lo stesso Miller: “E’ una iniezione di fiducia, è vero. A parte lo scorso anno, quando ho firmato prima dell’inizio della stagione, che è partita tardi, non ho mai avuto un rinnovo così presto. Sarò tra quelli a rischio da metà del prossimo anno ma è parte del gioco”.
Mugello e sicurezza
In conferenza stampa si è parlato anche della sicurezza del circuito, visto quanto le moto siano migliorate e le loro velocità monstre. Ma Miller non pensa a “cambiare” il Mugello: “Sicuramente sarà una bella sfida, speriamo che chiunque batta il record riesca a fare la curva 1 (ride, ndr) – ha ricordato, pensando al possibile primato di velocità che potrebbe essere battuto in questo weekend -. Non penso si debba cambiare la pista in termini di sicurezza, è fantastica così com’è. Sarà necessario fare qualcosina, visto quanto siamo migliorati nelle prestazioni. Non possiamo essere sicuri al 100% ma alcuni punti possono essere migliorati in certe piste e la safety commission sta facendo proprio questo. Si deve lavorare non snaturando i circuiti“.
LEGGI ANCHE —> Mugello, arriva il primo annuncio ufficiale della Ducati