Le KTM del team factory hanno portato al Mugello un nuovo telaio e usato un nuovo carburante. Oliveira e Binder chiudono il venerdì in to-10. 
Dopo il difficile avvio di campionato KTM si riaffaccia nelle zone alte di classifica. 5° e 6° posto nella combinata del venerdì al Mugello per Brad Binder e Miguel Oliveira, che hanno segnato il secondo e terzo posto nella classifica della top speed, alle spalle del solo Michele Pirro in sella alla Ducati.
Due i motivi che potrebbero aver spinto le RC16 ai piani alti. Da un lato, KTM ha provato un nuovo telaio che era stato testato per la prima volta nel corso del test ufficiale a Jerez. Inoltre, viene utilizzato il nuovo carburante da corsa di ETS Racing Fuels. KTM ed ETS collaborano da molto tempo nel motocross e ora la partnership si è estesa anche alla classe MotoGP. “Il test di Jerez è stato un grande passo per noi”, ha confermato Pit Beirer a ‘MotoGP.com’. “Si parla di piccole cose nel telaio e nella zona del forcellone. Dai tempi sul giro si vede che abbiamo fatto un passo chiaro”.
Nel venerdì di prove libere del GP d’Italia entrambi i piloti factory hanno effettuato un lavoro di comparazione con due KTM RC16 dotati di due differenti telai, dalla giornata di sabato correranno entrambi con il nuovo telaio dopo le ottime sensazioni riscontrate nelle FP1 e FP2. “Non abbiamo potuto usare il nuovo telaio a Le Mans a causa del tempo”, spiega Miguel Oliveira. “Ecco perché oggi è stato il primo vero test in cui abbiamo potuto fare confronti diretti. La nuova benzina ci aiuta anche a raggiungere un po’ più di velocità massima”.
Petrucci resta in attesa
Il nuovo telaio consente di migliorare l’uscita di curva, garantendo più stabilità e grip, con risultati migliori del previsto. “La moto si comporta molto bene su tutto il tracciato. Il telaio ci aiuta a guidare un po’ più facilmente così da essere più efficaci – ha aggiunto il pilota portoghese -. Inoltre al momento non abbiamo svantaggi sui rettilinei”.
Danilo Petrucci, 16°, e Iker Lecuona, 22°, non hanno ancora a disposizione il nuovo telaio. “Non ho ancora provato questo telaio. Devo andare d’accordo con quello che ho”, ha affermato il pilota ternano. “Non so quando il telaio sarà disponibile per me”. Quando l’italiano ha firmato per KTM l’anno scorso, gli è stato promesso lo stesso materiale. “Si diceva che avrebbero guardato la classifica generale. Saremmo io e Brad”, sottolinea Petrucci, che è il secondo miglior pilota KTM dopo il suo quinto posto a Le Mans. “Ma non è una questione di chi è in vantaggio o no”.
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