Il collaudatore della Ducati, Michele Pirro, riserva grandi applausi a Valentino Rossi, anche se i suoi risultati attuali sono deludenti
Non concentratevi troppo sui risultati, che certamente lasciano a desiderare. Quello che più conta è il fatto che Valentino Rossi è ancora in pista, strenuamente, a lottare contro avversari che hanno la metà della sua età, anche ora che ha compiuto quarantadue anni suonati.
Un’impresa di longevità agonistica senza paragoni, che da sola merita un grande applauso e il rispetto di tutti i suoi avversari. Questo è quanto sottolinea anche Michele Pirro, collaudatore della Ducati, che nei confronti del Dottore può prodursi solamente in un inchino.
“Valentino merita un monumento”, ha commentato ai microfoni del sito specializzato MowMag. “Indipendentemente dai risultati di quest’anno, vedere un pilota con la sua carica e motivazione a 42 anni è semplicemente meraviglioso. Chapeau! Ha tutta la mia stima”.
Michele Pirro torna in pista al Gran Premio del Mugello
Pirro, normalmente impegnato soprattutto nei test con la Desmosedici, prenderà parte come d’abitudine al Gran Premio del Mugello. Ma stavolta non nel ruolo di wild card, bensì con il team satellite Pramac come supplente dell’infortunato Jorge Martin.
“Correre al Mugello è sempre una grande emozione”, ammette il pilota di San Giovanni Rotondo. “Ci stavamo preparando con il mio team perché inizialmente dovevo fare una wild card, invece sarò con Paolo Campinoti e il team Pramac in sostituzione di Jorge Martin. Mi dispiace per i ragazzi del test team, che non vedevano l’ora di tornare in pista, mentre per me a livello di moto non cambia molto, anzi. Con Pramac dovrò pensare solo ad andare forte, mentre come wild card forse avrei provato anche qualche evoluzione”.
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