Marquez non può guidare la Honda come vorrebbe al Mugello. Il fisico glielo impedisce. Questo weekend in Italia sarà come un test per lui.
Giornata di prove libere non facile per Marc Marquez al Mugello. Il nove volte campione del mondo non rientra nella top 10 della classifica dei tempi combinati FP1-FP2.
Sicuramente il circuito toscano mette a dura prova il suo fisico, ancora non in perfette condizioni dopo l’infortunio del 2020. Il pilota del team Repsol Honda stringe i denti e cercherà di ottenere il massimo possibile da questo weekend del Gran Premio d’Italia 2021.
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MotoGP Italia 2021, il commento di Marquez post Prove Libere
Marquez al termine delle prove libere MotoGP al Mugello ha commentato la sua situazione: «Soffro maggiormente le curve a destra, mentre in quelle a sinistra vado normalmente. Dentro il box non parliamo più del braccio, solo della moto e di quello che dobbiamo fare. Bisogna essere pazienti, mi serve tempo, faccio quello che posso alla guida. Non posso guidare al mio livello ancora. Non ho perso la mia velocità e competitività, andrà meglio in futuro».
Non essendo a posto fisicamente, per il pilota spagnolo diventa più complicato sfruttare la sua Honda: «È una moto critica, devi andare al limite ed essere al massimo sul piano fisico se vuoi essere veloce. Non sono preparato, non posso guidare al 100%».
Marc vede questo Mondiale di transizione per lui, non gli importa troppo del risultato finale visto che comunque sa di non poter lottare per vincere: «Sappiamo che correre per ottenere 5-10 punti non cambia il risultato alla fine dell’anno. A noi in HRC non interessa se arriviamo terzi, quarti o decimi nel Mondiale. Se non vinci è un brutto anno. Questa è una stagione di transizione in cui sono consapevole della mia situazione. A Le Mans me ne ero scordato e sono caduto. Qui sarà come un test».
Il fenomeno di Cervera, a proposito del suo braccio destro, spiega che ci sarà un check dopo il GP a Montmelò e svela quanto perde al Mugello: «Al momento non è in programma di rimuovere la placca. Succederà solamente se provocherà dolore o se avrò strane sensazioni. Dopo la Catalogna, se i medici vedranno che va tutto bene, smetterò di prendere gli antibiotici e questo sarà un enorme passo avanti per la mia condizione fisica. Ci sarà un controllo approfondito alla spalla, che al Mugello è il mio limite maggiore. Ci sono tre cambi di direzione in cui perdo 2 decimi ciascuno rispetto al 2019. Nel resto delle curve non vado male».
L’otto volte campione del mondo conferma anche di essere partito da una base di moto di due anni fa: «Sto usando una moto simile a quella del 2019 con alcune evoluzioni. A poco a poco quando mi sentirò meglio fisicamente introdurrò delle cose nuove. Nel mio box abbiamo deciso di fare un reset da dove avevamo lasciato».
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— Marc Márquez (@marcmarquez93) May 28, 2021