Il vincitore del GP dell’Azerbaijan sarà un nome a sorpresa. Ne è convinto Sainz che indica colui che avrà la meglio.
Che i due avessero un bel rapporto lo si era capito da tempo. Da quando entrambi condividevano il box della McLaren. Norris e Sainz rappresentano una rarità in un paddock abituato a guardarsi a distanza. Sempre pronti a supportarsi anche se ormai in squadre diverse e ad elogiarsi a vicenda, l’inglese e lo spagnolo da inizio stagione hanno regalato diverse dichiarazioni attestato di stima.
Se il talentuoso pilota McLaren ha spesso evidenziato le capacità del ferrarista confrontandolo con il suo attuale team-mate Ricciardo, il #55 lo ha addirittura indicato come il potenziale trionfatore di Baku.
La McLaren è la terza forza in campo?
L’affermazione di Carlitos potrebbe nascondere un convinzione, ovvero che la MCL35M vale di più della SF21 soprattutto su alcuni tracciati.
“La vettura di Lando sui rettilinei è un razzo”, ha asserito a Motorsport.com. “Già lo scorso anno non erano andati male su circuiti come Monza ed anche a Monaco lo scorso weekend sono stati competitivi”.
Vera resa o mera presa di coscienza, lo scopriremo solo vivendo. Per adesso l’equipe di Woking è messa meglio a livello di classifica generale con 80 punti contro i 78 del Cavallino. Un gap che proprio sulla pista azera potrebbe crescere.
Dal canto suo, forse per scaramanzia, il 21enne ha preferito non soffermarsi troppo sulle parole del collega, svelando un interessante retroscene, ossia che prima dell’appuntamento nel Principato la squadra era convinta di soffrire ed invece alcuni ritocchi all’auto hanno dato i loro frutti.
Di certo sul Caspio ci sarà qualcuno che venderà cara la pelle. Stiamo parlando di Charles Leclerc. Abbattuto per la debacle nella gara di casa, il monegasco proverà a tirare fuori il coniglio dal cilindro, spinto dalla motivazione extra della rivincita.
Chiara Rainis