Aleix Espargaro ha raccontato i terribili attimi vissuti dopo l’incidente di Dupasquier e della mancanza di voglia di scendere in pista.
Le qualifiche della MotoGP si sono disputate con l’ombra dell’incidente di Dupasquier che era avvenuto poco prima. Una vera batosta per tutti i piloti della classe regina. In queste situazioni ci sono sempre due strade da percorrere: andare via o provare ad isolarsi per concentrarsi su sé stessi.
Questi ragazzi, infatti, corrono a 300 Km/h e non possono di certo permettersi dei cali di tensione seppur dovuti ad un qualcosa di serio come un collega in pericolo di vita. Proprio per questo Aleix Espargaro prima di inforcare il casco ha deciso di sincerarsi delle condizioni di salute del rider protagonista dell’incidente.
Aleix Espargaro: “Ho chiesto di andare a controllare”
Come riportato da Sky Sport il rider dell’Aprilia ha così raccontato: “Sinceramente è stato un sabato molto difficile per me. Avevo molto stress e nervosismo perché al mattino la moto si è fermata. A quel punto mi sono ritrovato fuori dai primi 10. Poi prima dell’inizio della FP4 c’è stato l’incidente di Dupasquier e sono ancora scioccato onestamente”.
LEGGI ANCHE >>> MotoGP Mugello, qualifiche: tempi, risultati e griglia di partenza
Aleix Espargaro ha infine così concluso: “Io sono un papà e a vedere queste cose non mi veniva voglia di girare in pista, infatti ho chiesto di andare a vedere come stava. Non volevo che mettevano il semaforo vedere se non era tutto ok. Mi hanno di andare tranquillo che lo stavano portando in ospedale. A quel punto mi sono detto di provarci. Ho spinto al massimo, anche se il braccio mi fa male e non mi sta aiutando. Ho girato forte e sono contento del mio rendimento”.
Antonio Russo