Marco Melandri ha le idee chiare sul massimo risultato al quale può ambire Valentino Rossi nel suo Gran Premio di casa al Mugello
Un campionato del mondo di MotoGP senza padrone, quello del 2021. Che Marco Melandri, nel suo ruolo di commentatore tecnico per Dazn, sta seguendo con attenzione e raccontando ai tifosi. Tanto da poter fare il punto in maniera piuttosto precisa alla vigilia del Gran Premio del Mugello.
“Combattuto, bello, per ora senza un chiaro dominatore”, definisce il Motomondiale di questa stagione ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Sulla carta il favorito resta Quartararo, perché dallo scorso anno è cresciuto nei suoi punti deboli, ha lavorato e sul bagnato ha raccolto un grande risultato a Le Mans. Anche questa potrebbe essere una buona pista per lui, qui la Yamaha si adatta bene. Ma se dovesse piovere sarà difficile, è la pista più scivolosa di tutte”.
Melandri scommette sulla Ducati
Per il fine settimana italiano, però, Macio punta forte sul rosso: “Qui al Mugello la storia dice Ducati: potrebbe essere la prima di Bagnaia e gli farebbe bene, perché si sbloccherebbe mentalmente e prenderebbe ancora più confidenza”. Bocciato, invece, l’inizio di stagione del secondo pilota della Yamaha: “Vinales in Qatar era partito fortissimo, ma è tornato il solito: io al posto suo vedo bene Morbidelli“.
E Valentino Rossi? Secondo Marco Melandri quella toscana, pur essendo la sua pista di casa e alla quale è sentimentalmente molto legato, non è la migliore per pensare ad una riscossa. “Credo che una top 10 sarebbe il massimo del risultato ad oggi, per quello che abbiamo visto finora”, conclude. “Il Mugello è una pista fisicamente dura, se ti manca il passo soffri di più, perché sei sempre a rincorrere e quindi non guidi sciolto”.
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