Pol Espargarò 12° in griglia nella gara del Mugello. Il pilota catalano, alla pari degli altri pioti di marca, ha difficoltà nel gestire le gomme.
Qualifiche complicate per Pol Espargarò al Mugello, che non è riuscito a ottenere il massimo dalla gomma posteriore della Michelin. La mancanza di feeling con le gomme si trascina da inizio campionato e pare difficile trovare una solzuione. Per il secondo week-end consecutivo riesce ad accedere nella Q2, ma scatterà dalla 12esima piazza in griglia, appena dietro il collega di box Marc Marquez.
Pol Espargarò sa bene di dover voltare pagina e il tempo stringe, nonostante abbia un contratto biennale con HRC. “Stanno accadendo cose strane, non siamo in grado di riutilizzare la media posteriore, quindi per avere una buona prestazione su diversi giri dobbiamo usarla di nuovo, ma non abbiamo abbastanza tempo per farlo in ogni sessione. Abbiamo dovuto usare la parte posteriore morbida riutilizzata con una mescola anteriore dura. Ho provato a fare un mix di gomme per capire come funzionano. Abbiamo problemi a riutilizzare gli pneumatici riutilizzati. Dobbiamo lavorare di più per fare un assetto che aiuti la gomma a tornare alla giusta temperatura”.
Nessuna Honda nelle prime tre file, a dimostrazione che c’è ancora qualcosa che non va dal punto di vista tecnico sulla RC213V. “La moto funziona meglio di ieri. Anche così siamo lenti, siamo tutti dietro noi della Honda, non ho fatto una buona qualifica.Tutti vanno molto veloci tranne noi. Soffriamo un po’ per i problemi di grip che abbiamo ed eccoci tornati alla realtà. È stato complicato”.