Bryan Dupasquier, il fratello minore del povero Jason morto sabato al Mugello, lancia un appello doloroso sui social network 
È una famiglia distrutta, quella di Jason Dupasquier, che ha perso un ragazzino di appena diciannove anni, nel fiore dell’età, rimasto ucciso in un terribile incidente nelle qualifiche del Gran Premio del Mugello di Moto3.
Il dolore è tale che a dargli voce ci ha provato Bryan Dupasquier, fratello minore, che ha pubblicato una tenera e commovente storia sul suo profilo di Instagram. Rivolgendo un appello a tutta la comunità dei social network: quello a rimuovere tutte le immagini del botto di sabato scorso.
“Per favore, potete cancellare tutti i video dell’incidente di mio fratello?”, ha chiesto Bryan. “Per tutta la mia famiglia è molto difficile. Jason sta viaggiando in pace ora e ci guarderà dall’alto, il nostro piccolo angelo. Ti voglio bene, fratello mio. Tutti i piloti correranno per te. Corri in pace, fratello”.
“Cancellate i video dell’incidente di Jason Dupasquier”
Ci auguriamo che tutti gli utenti delle reti sociali vogliano raccogliere la comprensibile richiesta di Bryan Dupasquier: diffondere le riprese dello schianto del pilota è un inutile esercizio di morbosità. Anche la regia internazionale della Dorna aveva infatti deciso di non trasmetterle durante la diretta televisiva della giornata.
Ad acquisirle, invece, ci ha pensato la procura di Firenze, che proprio ieri ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo, nei confronti di ignoti, per far luce su quanto è accaduto prima e nell’immediatezza della tragedia sul circuito toscano.
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