Il team Gresini Racing vicino all’accordo per la stagione 2022 con Ducati. L’ufficialità potrebbe arrivare nel week-end del GP di Catalunya.
Tra Gresini e Ducati l’accordo è quasi fatto. Era da tempo nell’aria, ma al Mugello è stato compiuto un ulteriore passo avanti. Dal prossimo anno vedremo otto Desmosedici GP in pista, comprese quelle del team Aramco VR46. Nadia Gresini, vedova di Fausto e nuovo ad della Gresini Racing, ha vissuto forti emozioni nel week-end toscano. “C’è grande passione verso di noi, tornare al Mugello senza Fausto è stato difficile – ha detto Nadia Gresini a Sky Sport MotoGP -. Ma noi ci siamo per lui, gli sarebbe piaciuto, non si sarebbe mai arreso per non lasciare indietro la squadra. Noi ci siamo per noi e soprattutto per lui, con il cuore”.
Dalla stagione 2022 Gresini Racing sarà team satellite della Ducati, anche se al momento non c’è nessun annuncio ufficiale. I piloti maggiormente accreditati sono Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini, quest’ultimo ha già un contratto diretto con la Casa di Borgo Panigale. L’ufficialità potrebbe arrivare in occasione della prossima gara al Montmelò, anche perché i tempi stringono e bisogna avere le idee chiare quanto prima per pianificare il prossimo anno. “È un mercato libero ”, afferma il direttore sportivo Ducati Paolo Ciabatti. “Non puoi essere obbligato a firmare con un marchio quando c’è un’offerta migliore da un altro marchio”.
I canoni di locazione sono limitati dalle normative. I produttori non possono addebitare a una squadra satellite più di 2,2 milioni di euro per pilota a stagione. Dorna sovvenziona un brand con tre milioni di euro per la prima squadra satellite. Molto probabilmente Bastianini e ‘Diggia’ avranno a disposizione due GP21, mentre il team VR46 avrà una Ducati factory per Luca Marini e una GP21 per Marco Bezzecchi.