Hamilton e Verstappen galletti anche fuori dalla pista. Continua il botta e risposta tra i due piloti che si stanno contendendo il mondiale.
Come succede in occasione di ogni grande rivalità motoristica, le schermaglie tra i protagonisti si palleggiano tra la pista e le interviste. Giochi psicologici o vera antipatia che sia, va a finire sempre così. Dall’inizio della stagione tra Hamilton e Verstappen è stato un continuo.
Nelle ultime ore il turno è toccato all’olandese della Red Bull, decisamente indispettito dalla convinzione diffusa che il collega della Mercedes sia effettivamente più completo di lui. “Non sono d’accordo. Ha solo più esperienza”, ha affermato a Sky Italia.
Più determinato che mai, Max ha ribadito di credere nella chance di battere il blasonato britannico, ormai ad un passo dal record storico degli otto titoli iridati. “So di dover essere veloce e che ci sarà da lavorare sodo per farcela”, la sua riflessione. “Diversi team sono già passati al progetto 2022, ma noi siamo in buona posizione quest’anno e daremo il massimo”.
Il #33 è forse invidioso di Ham?
Replicando piccato a chi gli domandava se non soffrisse un po’ di invidia nei confronti del #44 più ricco, vincente e dotato di una macchina imbattibile, il figlio d’arte ha fatto spallucce e ricordato come sia lui adesso a guidare il campionato.
“Assieme stiamo dando vita a corse combattute. Per il resto io e lui siamo due persone piuttosto differenti”, ha tenuto a precisare. “Lo seguo su Instagram e so che è una superstar, il che è positivo per il nostro sport”.
Riconosciuto il valore della W12 e aggiunto che quella del Principato è una pista atipica, in cui posso emergere valori anomali, il 23enne ha allontanato il radar delle attese dalla sua scuderia prevedendo le Frecce Nere in grande spolvero a Baku anche se con malizia ha puntualizzato che per l’avversario, il successo sul tracciato azero potrebbe non essere così scontato come in passato.
Chiara Rainis